VERONA– Si è chiusa oggi la 55° edizione del Vinitaly di Verona, la manifestazione vitivinicola ed enologica più importante d’Italia, a cui il Consorzio Vini Piceni ha partecipato con 31 produttori, tra aziende nella collettiva della Regione Marche e aziende socie fuori collettiva con propri stand.

Una edizione sicuramente positiva e piena di soddisfazioni per il Consorzio e per i suoi prodotti, che sono stati oggetto di attività di promozione televisiva e radiofonica di caratura nazionale, di degustazioni da parte di buyer esteri e di visite di ospiti prestigiosi.

Molti gli appuntamenti che hanno visto come protagonisti i vini del Piceno quindi, quel lembo territoriale compreso tra le province di Fermo ed Ascoli Piceno che, da solo, può vantare oltre la metà della produzione vitivinicola delle Marche.

Domenica 2 aprile il Presidente del Consorzio Giorgio Savini è andato in diretta su Decanter, trasmissione radiofonica di Rai Radio2, illustrando i vini piceni a giornalisti del settore e alla dirigenza di Radio Rai; l’Offida Pecorino, in particolare, è stato protagonista di un altro momento Rai martedì 4 aprile, sul famoso programma La Prova del Cuoco, condotto da Antonella Clerici. Non da ultimo, si è tenuta la presentazione, moderata dal giornalista Andrea Amadei, della ricerca Horeca sugli indici di gradimento dei vini piceni, promossi da addetti ai lavori e dai consumatori.

Si sono susseguiti, infine, quattro incontri internazionali dedicati a far conoscere i vini regionali a buyer esteri selezionati da Regno Unito, Portogallo, Cina, Austria, Paesi Bassi, Francia, Svizzera e Canada.

Tra i visitatori dello stand piceno, molti esponenti della politica nazionale e locale. Citiamo il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, il Ministro del Turismo Daniela Santanché, il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Mirco Carloni, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Assessore regionale all’Agricoltura Andrea Antonini, il Consigliere regionale Monica Acciarri e gli Assessori ascolani Dario Corradetti e Monica Acciarri.

Dopo anni di incertezza, finalmente un ritorno in presenza al Vinitaly. L’edizione appena passata è stata ricchissima di stimoli ed incontri, che hanno saputo dare risonanza e visibilità ai vini del Piceno, anche oltre i confini nazionali. Ringraziamo l’assessore all’Agricoltura Andrea Antonini per il supporto e tutta la Regione Marche per l’appoggio, reso evidente anche dal restyling del nostro stand. Tirando le somme, abbiamo avuto un riscontro oltre le aspettative, anche se la vera vittoria la avremo nei prossimi mesi, se le aziende socie sapranno coltivare le opportunità che questi giorni di fiera hanno concesso loro. Ma sono sicuro di sì”, è la dichiarazione del Presidente del Consorzio Vini Piceni Giorgio Savini.

Il Consorzio di Tutela Vini Piceni nasce nel 2002, con l’obiettivo di valorizzare la produzione enologica del Piceno. Ad oggi, la realtà del Consorzio è composta da 57 soci, tra aziende agricole e cantine Picene, per un totale di circa 700 viticoltori coinvolti, e può vantare un vino DOCG, l’Offida, il DOCG più diffuso delle Marche, nelle tipologie Pecorino, Passerina e Rosso, e tre vini DOP, cioè il Rosso Piceno (anche nella tipologia Superiore), il rosso maggiormente prodotto nella regione, il Falerio (anche nella tipologia Pecorino) ed il Terre di Offida nelle versioni Passerina Spumante e Passito. Nell’anno trascorso sono state circa 7,5 milioni le bottiglie prodotte.

 


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