MONSAMPOLO DEL TRONTO – Il Comune di Monsampolo del Tronto ha recentemente approvato in Consiglio Comunale, il Piano economico finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti urbani 2023 e le tariffe per la gestione della Tari (Tassa sui rifiuti) per il 2023. 

L’importante novità per il 2023 è che le tariffe della Tari saranno ridotte per i nuclei familiari. Rispetto allo scorso anno infatti c’è stata una diminuzione media del 7% pari a 20,00 euro per tutte le utenze domestiche (nuclei familiari), mentre per le utenze non domestiche (attività economiche) c’è stata una stabilizzazione delle tariffe in quanto esse in precedenza avevano usufruito di agevolazioni a causa del Covid 19. Il dato importante da sottolineare è che nel 2023 l’Amministrazione Comunale ha aumentato in maniera significativa le agevolazioni sia per i nuovi residenti sia per le nuove attività commerciali, che sono raddoppiate rispetto agli anni precedenti.

Nello specifico: Le nuove utenze non domestiche (attività economiche) sono esentate dal pagamento della Tari per il primo e secondo anno di attività mentre per il terzo anno è prevista una riduzione del 50% esclusivamente per attività economiche la cui sede operativa rientra all’interno del centro storico di Monsampolo. Le nuove utenze domestiche (nuclei familiari) sono esentate dal pagamento della Tari per il primo di residenza mentre per il secondo e terzo anno è prevista una riduzione del 50% solo per coloro che risiedono all’interno del centro storico di Monsampolo.

“Siamo certamente un comune virtuoso e la riduzione della Tari – dichiarano il sindaco Massimo Narcisi e l’assessore al bilancio e ai tributi Marco Teodori – anche per il 2023 rappresenta un risultato straordinario per la nostra Amministrazione. Come negli anni scorsi anche quest’anno il lavoro per l’approvazione del piano economico finanziario di gestione dei rifiuti urbani e delle relative tariffe è stato molto impegnativo ma ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ossia quello di abbassare le tariffe della Tari mantenendo comunque inalterato il livello del servizio. Nonostante il considerevole aumento dei costi di conferimento in discarica per agevolare i nuclei familiari e le attività economiche abbiamo voluto riparametrare i costi totali di competenza comunale utilizzando economie di bilancio. In questi anni di mandato ci siamo impegnati a limitare le inefficienze e a ristabilire un giusto equilibrio tra utenze domestiche e non. Continueremo a sensibilizzare la cittadinanza sulle buone pratiche della raccolta differenziata tramite la stampa di un apposito opuscolo e a contrastare comportamenti incivili nei confronti dell’ambiente e del decoro urbano attraverso l’installazione di apposite fototrappole”.

In questi giorni sono state inviate dalla PicenAmbiente all’indirizzo di residenza o la sede legale di tutti i contribuenti, gli inviti al pagamento per la Tari 2023. Le scadenze prevedono il pagamento della prima rata entro il 31 luglio. La seconda e la terza rata sono programmate rispettivamente per il 30 settembre e il 16 dicembre. Il contribuente può effettuare il pagamento utilizzando i modelli F24 allegati all’avviso ricevuto presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.  

Nel caso in cui le bollette non siano ancora state recapitate o siamo recapitate a ridosso o dopo la scadenza del 31 luglio i cittadini avranno ulteriori 15 giorni per effettuare il pagamento della Tari senza dover pagare alcuna sanzione.


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