ASCOLI PICENO – Si è aperta sabato 2 settembre, con il “Flaksman Cello Weekend”, la 27^ edizione dell’Ascolipicenofestival, la kermesse internazionale di musica, organizzata dall’associazione culturale Ascolipicenofestival, presieduta dalla professoressa Emanuela Antolini, con la direzione artistica del celebre pianista Roberto Prosseda, che ha il sostegno del Ministero della Cultura, del comune di Ascoli Piceno, della Regione Marche, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e della Camera di Commercio delle Marche.
La manifestazione, che si concluderà il primo ottobre, quest’anno prevede 18 concerti con la partecipazione di ben 70 artisti provenienti da tanti paesi del mondo. Tutti gli eventi, tranne quello del 20 settembre, “Eroine pucciniane”, che si terrà al teatro Serpente Aureo di Offida, si svolgeranno ad Ascoli Piceno all’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap. Ricco il cartellone, che include sia musica classica che altri generi musicali, come lirica, musica americana contemporanea e musica balcanica. Tutti i concerti cominceranno alle ore 20,30, tranne quelli della domenica, che avranno inizio alle ore 18.
I due concerti anteprima itineranti per violoncello, il primo sabato 2 settembre al molo sud di San Benedetto e il secondo domenica 3 settembre in musei, chiostri e chiese di Ascoli Piceno, a partecipazione libera, hanno visto esibirsi, in solo, duo o trio, talentuosi allievi di grandi maestri. A San Benedetto, dalle ore 18, nell’area del monumento alla “Genèvieve” si sono esibiti Maria Chiara Mandolesi e Francesco Angelico; alle ore 19, nel parco “Nuttate de lune” sono andati in scena Giulia Sanguinetti, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman, figlio del compianto Michael Flaksman, fondatore del festival; alle ore 20, presso il monumento al Gabbiano Jonathan, hanno suonato, invece, Francesco Angelico, Giulia Sanguinetti e Amaryllis Matylda Jarczyk e, in chiusura, alle ore 21, presso il monumento La Vela, Amaryllis Matylda Jarczyk, Francesco Angelico, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman. Il concerto ha anche reso omaggio alla memoria della violoncellista sambenedettese Daniela Tremaroli, prematuramente scomparsa. Domenica 3 settembre, invece, a partire dalle ore 9, il cortile della Cartiera Papale di Ascoli Piceno ha ospitato Maria Clara Mandolesi e Francesco Angelico; alle ore 10, nell’atrio del Museo Archeologico, si sono esibiti Giulia Sanguinetti e Jonathan Flaksman; alle ore 11, nel giardino dell’Arengo, è stata la volta di Amaryllis Matylda Jarczyk e Giulia Sanguinetti, mentre, alle ore 12, la chiusura della sessione mattutina, nell’ex chiesa di San Pietro in Castello, ha visto l’esibizione di Jonathan Flaksman. Nel pomeriggio, alle ore 15, nella sala conferenze del Forte Malatesta, si è svolto il concerto di Maria Clara Mandolesi e Federico Bracalente; alle ore 16, nel Chiostro del Polo culturale di Sant’Agostino, quello di Amaryllis Matylda Jarczyk, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman; alle ore 17, nel chiostro del Museo dell’arte ceramica, si sono esibiti Giulia Sanguinetti e Francesco Angelico e poi, alle ore 18, nella chiesa di San Cristoforo, gran finale con Federico Bracalente, Francesco Angelico e Jonathan Flaksman.
In programma anche la seconda edizione del concorso internazionale di composizione cameristica, riservato agli under 35, intitolato a Vladimir Mendelssohn, violista e compositore visionario, per tanti anni colonna del festival ascolano. Una giuria prestigiosa sceglierà il vincitore il cui brano sarà eseguito nei principali festival musicali d’Europa diffondendo il nome di Ascoli Piceno. Anche in questa edizione, dopo i concerti della domenica, la Cia Agricoltori Italiani offrirà agli spettatori una degustazione di prodotti tipici del territorio. Previsti anche pacchetti turistici con visita alla città e partecipazione ai concerti del fine settimana.
“Il festival di per sé costituisce una forza attrattiva non indifferente, grazie al suo carattere internazionale e all’offerta senza pari nel territorio a livello di qualità artistica dei musicisti e programmazione. In questa edizione puntiamo su tre paesi particolarmente interessanti dal punto vista musicale: la Georgia, l’Armenia e la Polonia – ha spiegato Emanuela Antolini. “Ospitiamo, infatti, due orchestre: la Armenian Chamber Orchestra (9 settembre, ore 20,30), con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia e la collaborazione del Centro studi della cultura armena di Venezia, e l’Orchestra da Camera del Teatro dell’Opera di Tblisi, con solista il soprano Iano Tamar, ascolana di adozione, tra le voci più belle della lirica internazionale. In collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura sono, inoltre, ospiti del festival (22 settembre, ore 20,30) lo “Szymanowsky Quartet”, considerato un top player della classica, e il pianista Mateusz Kryzowski (recital il 23 settembre), punta di diamante della musica da camera – ha aggiunto. “Ci tengo a sottolineare che il festival, quest’anno, apre le porte alle associazioni che operano nel sociale per allargare la fruizione della musica anche a un pubblico non convenzionale. A queste associazioni mettiamo a disposizione biglietti gratuiti. Tra gli spettatori ci saranno anche alcuni detenuti nel carcere di Teramo, con un permesso speciale, accompagnati dalla direttrice, Lucia Di Feliciantonio, nel quadro di un programma di rieducazione. Musica per tutti e tutti migliori con la musica – ha concluso.
“Il tema di quest’anno è Leggero, una parola che è particolarmente pertinente per gran parte della grande musica, se intendiamo la Leggerezza secondo quando spiega Italo Calvino nelle sue “Lezioni Americane”: leggero è ciò che, essendo “lieve”, è in grado di “volare”, di volteggiare nell’aria e di esprimere concetti complessi in modo immediato e intenso: proprio come la vera musica è in grado di fare, arrivando, con leggerezza, dritta al cuore degli ascoltatori – ha ricordato il direttore artistico, Roberto Prosseda. “Questa edizione di ascolipicenofestival mantiene le caratteristiche innovative che hanno caratterizzato la precedente edizione: originalità del repertorio, con programmi impaginati secondo criteri coerenti ma, a volte, anche sorprendenti, e con una particolare attenzione al repertorio italiano e alla nuova creatività musicale contemporanea; selezione degli interpreti basata non solo sui grandi nomi ma sull’assoluta eccellenza artistica, con la presenza di molti grandi artisti internazionali, raramente presenti nei cartelloni italiani, alternata a musicisti giovani, ma già capaci di esprimere una visione personale e intensa dell’interpretazione musicale – ha, infine, sottolineato.
Biglietti e abbonamenti sono in vendita online su www.ciaotickets.com e nei punti vendita ciaotickets oppure direttamente nel luogo del concerto da un’ora prima dell’inizio.
Prezzi: 15 euro intero, 10 euro ridotto per soci Apf e under 25, un euro per gli studenti delle scuole di musica. Esclusivamente per i soci ascolipicenofestival (quota annuale 50 euro) è possibile sottoscrivere un abbonamento a tutti i concerti al costo di 70 euro. Durante i concerti itineranti è possibile associarsi ad Apf o rinnovare l’iscrizione. Per informazioni: 330 279036.
Il programma completo è su www.ascolipicenofestival.com
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