ASCOLI PICENO – Finale amaro per i bianconeri, sconfitta di misura contro il Palermo, che al 93esimo sigla con Mancuso la rete della vittoria. Zero punti alla fine dei conti, dopo una gara giocata a ritmi altissimi e rosanero che mai erano stati realmente pericolosi.

Ascoli sfortunata ma anche con qualche pecca di esperienza nella gestione della palla nel finale.

Il mister del Palermo, Eugenio Corini: “Due squadre che provano a giocare a calcio classica partita dove la situazione può orientarla da una parte e dall’altra, attraverso una palla inattiva è arrivato il gol ci lavoriamo molto e su questo faccio i complimenti al mio staff. Ci aspettavamo una partita così, abbiamo fatto bene e abbiamo avuto tante situazioni per andare in rete, abbiamo difeso bene e quando abbiamo messo palla a terra e abbiamo iniziato a palleggiare abbiamo  giocato bene. Conosco bene Viali mi aspettavo una squadra che giocava bene date tempo al mister perchè è una squadra che prova a giocare bene e darà filo da torcere a molte squadre.”

Il tecnico bianconero, William Viali:”Sconfitta che fa male. Partenza difettosa che ci penalizza, perchè analizzare la squadra e la crescita che ha fatto nelle ultime partite posso solo dire che sono orgoglioso, ce la siamo giocata ad armi pari, i ragazzi meritavano molto di più e il gol è stato una mazzata anche per come è venuto, nella ripresa il Palermo ha fatto veramente poco. Facendo un’analisi generale dico che la classifica non ci piace non è giusta sto facendo fatica a rimanere lucido sono arrabbiato per la classifica ma voglio rimanere focalizzato su quello che ci siamo detti palese che la squadra è cambiata nettamente. Anche nella sconfitta di Bolzano eravamo cresciuti, oggi faccio fatica a trovare errori, prendere contropiede a tre minuti dalla fine  è un errore in una situazione semplice dimostra che la squadra crede ciecamente in quello che fa ma anche che serve un salto di qualità. Dobbiamo pensare a lungo termine, oggi un punto avrebbe dato grande autostima. Ci tengo a dire però che non mi è mai capitato con una classifica così che il pubblico ci ringrazi comunque. Sottolineo che per loro anche dobbiamo uscire velocemente da questa classifica.”

Rodriguez? per caratteristiche ha sempre giocato lì. Oggi condizionato dall’infortunio, ma negli ultimi venti metri era complicato per tutti, i duelli soprattutto per la caratura dell’avversario. L’allenatore determina nel bene e nel male se i ragazzi hanno avuto quella sfumatura di non lucidità la respnsabilità rimane mia e si allenerà anche questo. In un percorso nuovo si perde molto tempo sul macro e si rischia di lasciare le sfumature. La priorità è lavorare per fare queste partite. Di Tacchio e Gnahorè? Mi sono piaciuti ho forzato la presenza di Di Tacchio è un leader, sapevo che non aveva i 90 minuti e loro due si sono trovati in maniera giusta, abbiamo giocato così con due mediani mettendo a loro agio entrambi. Su Bayeye ci abbiamo puntato dal primo minuto a livello strategico ovviamente scotto dell’esordio il primo tempo è stato più timido della ripresa. Non ci aspettavamo che ci aspettassero così bassi. Viviano ci porta qualità è un jolly in quella fase di costruzione e ci aiuta ad avere qualità del gioco. ”

 

IL TABELLINO DEL MATCH

Ascoli-Palermo 0-1. Mancuso nel recupero punisce i bianconeri


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