ASCOLI PICENO – Nella splendida cornice del Santuario di San Serafino da Montegranaro, il Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno ha celebrato la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

La Santa Messa è stata officiata da S.E. Mons. Gianpiero Palmieri, Vescovo di Ascoli Piceno e ha visto la partecipazione delle massime Autorità civili e militari della Provincia, presente il signor Prefetto Carlo De Rogatis, il Questore di Ascoli Simonelli, il Sindaco di Ascoli Fioravanti e di San Benedetto del Tronto Spazzafumo, i rappresentanti delle altre Forze dell’Ordine, di una folta rappresentanza dei Carabinieri e dei Carabinieri Forestali dei Comandi della provincia, nonché dei componenti delle Associazioni d’Arma e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Il Vescovo Palmieri, nella sua omelia, ha evidenziato il fondamentale valore della fedeltà dei Carabinieri; fedeli alla Patria, alle Istituzioni, alla legge, ma anche e soprattutto, fedeli agli uomini e alle donne di questo Paese, ai valori più alti del popolo chiamati a servire, nonché l’importanza del fedele servizio dell’Arma, rivolto sempre a far prevalere il bene.

La cerimonia è stata molto partecipata anche da molti fedeli ed impreziosita dai canti del Coro della Parrocchia di Ripaberarda, diretto dal Maestro Peppino Amurri, e dall’emozionante intervento dei bambini della 5^ elementare dell’Istituto Comprensivo “Preziosissimo Sangue” di Ascoli Piceno, chiamati a leggere la preghiera dei fedeli.

Al termine della funzione religiosa, il Comandante Provinciale di Ascoli Piceno Domenico Barone, si è soffermato sul significato della cerimonia, ricordando che la celebrazione della “Virgo Fidelis” risale all’8 dicembre 1949, quando Papa Pio XII promulgò il Breve Apostolico per proclamare ufficialmente la “Virgo Fidelis, Patrona dei Carabinieri”, fissando la data della ricorrenza al 21 novembre.

La scelta della celeste Patrona dell’Arma è ispirata alla fedeltà propria di ogni Carabiniere che serve la Patria, caratteristica dell’Arma dei Carabinieri dalla fondazione sino ai giorni nostri e sintetizzata nel motto “Nei secoli fedele”, proprio come quella del 1° Battaglione Mobilitato Carabinieri e Zaptiè che, il 21 novembre 1941, si sacrificò a Culqualber in una delle ultime cruente battaglie nell’Africa Orientale.

A seguito di tale fatto d’arme, fu conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al valor militare, dopo quella ottenuta per la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. Prima della celebrazione religiosa, questa mattina, a Folignano, è stato ricordato anche l’80° anniversario del Sacrificio del Vice Brigadiere M.O.V.M. Salvo D’Acquisto.

Davanti al monumento dedicato all’eroe e sito nell’omonima piazza, il Comandante Provinciale Col. Domenico Barone, accompagnato dal Sindaco di Folignano, da un rappresentante della Provincia e dal Presidente della locale Associazione Nazionale Carabinieri, sotto le note del “silenzio”, eseguito dal Trombettiere del 235° Reggimento “Piceno”, ha deposto una corona d’alloro ed è stata letta la motivazione della concessione della Medaglia d’Oro al valor militare.

Successivamente il Comandante Provinciale ha incontrato gli alunni della scuola media “Falcone e Borsellino” spiegando loro l’importanza del gesto eroico del V.B. Salvo D’Acquisto.

Virgo Fidelis

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