SPINETOLI – Prosegue con successo la rassegna teatrale “Pagliare apre il sipario”.
Dopo il tutto esaurito del primo spettacolo “Don Bosco, l’operaio di Dio” – portato in scena dalla compagnia teatrale Nuovo Sipario Aperto di Pagliare del Tronto il 27 gennaio e replicato il 17 febbraio – il sipario si aprirà nuovamente sabato 24 febbraio con “Baroni si nasce”, a cura della compagnia teatrale Li Freciute di Ascoli Piceno.
Appuntamento alle ore 21 presso la sala parrocchiale Don Paolo Rossi, in Piazza Kennedy 1 a Pagliare del Tronto.
Lo spettacolo
Baroni di nasce è una commedia in dialetto ascolano di Stefano Sciamanna, liberamente tratta da I casi sono due di Armando Curcio.
Il Barone Ottavio del Duca e sua moglie, la Baronessa Aspasia, nella monotonia di tutti i giorni, soli e ormai anziani, senza eredi riversano il loro istinto genitoriale frustrato verso il proprio anziano cane Medoro. In casa con loro vivono e lavorano i camerieri, il maggiordomo Federico e il cuoco Gaetano Esposito, assunto da poco tempo. Quest’ultimo si dimostra essere piuttosto ignorante, sgarbato, rissoso, rozzo, e sempre in contrasto con il resto della servitù. A causa di un malinteso, il cuoco Gaetano crederà di essere figlio illegittimo del barone. Passando da dipendente a padrone di casa, diventerà ancora più scontroso, sgarbato, despota e maleducato. Ma le cose cambieranno repentinamente quando si scoprirà che in realtà è un altro Gaetano Esposito il vero figlio del barone.
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