CASTEL DI LAMA – Si è concluso il primo corso del progetto denominato “Autarchia Alimentare” ideato e realizzato dallo Chef Internazionale Pino Rainone della cooperativa NutriAmo, dove tre ragazzi della Casa Famiglia ‘I Bambini di Betania’ di Tortoreto hanno conseguito il loro percorso formativo portando a casa il massimo dei voti.
Il corso di 500 ore prevedeva la formazione di cucina , pizzeria e panificazione. Gli allievi si sono distinti con la loro professionalità effettuando l’esecuzione di piatti di difficile elaborazione. L’esame si è svolto nei locali della pizzeria Intercity di Castel di Lama con un docente di riguardo come lo Chef Interno Pino Rainone ed una commissione costituita da 5 membri di vera eccezione: la Dottoressa Maria Rita Bartolomei docente Universitaria e Counselor, il Dott. Gianluca Sermarini responsabile della SerFormazione ( Ente Formativo Regione Marche ),la Dottoressa Chiara Santori docente in Legislazione, Augusto Parrinello (funzionario Regione Marche ) e Isabella Costantini presidente della NutriAmo Coopservice.
La commissione si è espressa unanime nei riguardi dei ragazzi con un voto di 100/100 ricevendo un plauso finale con congratulazioni per l’impegno svolto durante l’intero corso.
Il progetto Autarchia Alimentare prevede un’inclusione di ragazzi provenienti da tutto il mondo cercando di colmare il vuoto creatosi di professionisti nel settore turistico alberghiero e non solo. Il progetto porta in risalto la cucina Mediterranea e l’utilizzo di derrate solo del territorio creando una economia circolare: dall’agricoltura, all’allevamento, sino al nostro mare Adriatico.
Un plauso quindi agli allievi Ghassen Rebai (Tunisia), Mohamed Elmahalawey (Egitto) e Modou Ndiaye (Senegal) per l’impegno e la professionalità acquisita e un ringraziamento allo Chef Pino Rainone per la grande disponibilità a far crescere questi giovani cuochi.
Tags:chefcucinapiero airone
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Commenta l'articolo