ASCOLI PICENO – Si è svolta, presso il Caffè Meletti di Ascoli Piceno, la conferenza stampa di presentazione dei due nuovi eventi che si svolgeranno sul territorio ascolano.
A parteciparvi, gli esponenti dei comuni riuniti sotto l’egida del GABA (Grande Anello Borghi Ascolani), il quale comprende Ascoli, Comunanza, Venarotta e Roccafluvione.
Tale iniziativa è nata da una necessità impellente, e cioè quella di fare rete tra i comuni ascolani prospicienti, i quali non vengono più visti come qualcosa di a sé stanti, bensì come una microregione.
Numerose sono state le iniziative svolte in tal senso e che, dato il grande riscontro, proseguiranno nei prossimi mesi.
A tal proposito sono stati pertanto presentati i due nuovi venti: “Educational” ed il “Jazz Bike Tour”.
Il primo metterà insieme giornalisti e agenzie stampa, con l’obiettivo di conoscere e testare il percorso; il secondo permetterà invece ai visitatori di scoprire il territorio, in un connubio di musica e sport, grazie al quartetto “Michele “Sperandio”.
Prima della presentazione, un breve preambolo da parte di Emanuele Luciani, addetto alla comunicazione del progetto, il quale ha voluto fare il punto della situazione mediante l’esposizione delle novità e della mission che l’iniziativa si prefigge.
Queste le sue parole: “Quello del GABA è stato ed è tutt’ora un progetto particolarmente ambizioso. Si tratta infatti di un percorso di 100 km e che, nel 2021, ha ricevuto l’oscar del turismo Outdoor riconosciuto dall’Unione Europea. Un percorso che ha come scopo finale quello di valorizzare i territori penalizzati dal sisma del 2016. I comuni aderenti sono sostanzialmente quattro: Ascoli – in qualità di capo fila, Venarotta, Roccafluvione e Comunanza. Al fine di aumentarne l’attrattività, abbiamo inoltre trascritto l’intero sito in lingua tedesca, proprio per dare la possibilità a tutti di usufruirne. Non solo: rimanendo nel territorio della Baviera, abbiamo sponsorizzato il progetto mediante la principale tv tedesca: Monaco TV. Abbiamo inoltre riconosciuto il valore del merchandising, realizzando gadget, tra cui un gilet ed una maglia sportiva”.
“Ho subito compreso il valore di questo progetto – ha proseguito Marco Fioravanti -. Io ritengo che il dovere della politica sia quello di esprimere energie inespresse. Ecco: questo progetto ne è la massima espressione. Abbiamo infatti messo da parte l’autoreferenzialità di ogni comune, proprio per mettere al primo posto l’interesse collettivo. Il progetto metromontano è assolutamente innovativo, il cui compito è quello di ricostruire le comunità. Per fare questo sono necessarie due cose: maggiori servizi ed esperienze nel territorio. Sono convinto che vi siano sempre più persone che vogliano vivere nel Piceno. Da qui ai prossimi quattro anni l’obiettivo sarà dunque quello di combattere lo spopolamento, creando lavoro ricchezza ed economia”.
Elisa Ionni, assessore alla cultura e turismo di Acquasanta Terme, ha poi aggiunto: “Siamo orgogliosi, come comune, di far parte di questo ambizioso progetto. Il nostro intento è quello di migliorarci ogni giorno e di portare un valore aggiunto. Vogliamo creare un collegamento tra le due terme principali del paese. Lo faremo mettendolo a disposizione in occasione dell’evento – l’educational – che avete testé enunciato. La seconda novità sarà la riapertura di Castel di Luco, luogo di grande attrattività per i turisti. Non nascondo la mia soddisfazione per il cambio di paradigma avvenuto nei comuni locali. Questi hanno finalmente iniziato a fare rete, consapevoli di fare parte di una micro regione. E questo cambio può essere ascrivibile al sisma che, nella sua drammaticità, ha fatto sì che si creasse questa coesione”.
Il Presidente BIM e consigliere comunale al comune di Comunanza, Luigi Contisciani: “Il progetto va verso l’outdoor a 360 gradi. Garantiremo nel nostro comune un area bike, oltreché una campeggi. Sono pertanto felice che la nostra città faccia parte di questo ambizioso progetto”.
“Il progetto nasce da una forte forza di volontà dei comuni – ha affermato il Vicesindaco di Roccafluvione, Guido Ianni -, in quanto era stato già provato in passato. Con risultati, però, assolutamente insoddisfacenti. Il GABA attraversa molteplici luoghi, sia essi più o meno conosciuti. Tutto ciò dà lustro al territorio, dando inoltre speranza a chi, nonostante il sisma, ha continuato a viverci”.
La conferenza si è poi conclusa con le parole di Simone Cipollini, architetto presso l’ufficio tecnico del comune Venarotta.
Queste le sue parole: “Condivido in pieno l’entusiasmo dei rappresentanti dei comuni. In passato – ahinoi – ci sono state molte persone che hanno deciso di espatriare. Ecco perché è necessario, non senza un atteggiamento ottimistico, ricreare attrattività verso il Piceno. Il percorso GABA intercetta un punto focale del territorio, e cioè l’ostello di San Francesco, nella cui area prospiciente c’è un’area di ricarica e manutenzione bike. Naturalmente sono assicurati i percorsi per le bici normali. Riqualificati anche due fontanili, i quali potranno supportare gli escursionisti nel loro percorso”.
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