ASCOLI PICENO – Venerdì 24 maggio ad Ascoli appuntamento alle ore 17 presso il bivio via Ciotti con via Collina Sacro Cuore per una “passeggiata vagabonda” della Fondazione Fabiani fino alla statua del Redentore, dedicata allo scultore professor Antonio Mancini che la realizzò nel 1954, in ricordo dei 10 anni della liberazione di Ascoli Piceno dal nazifascismo avvenuta il 14 giugno 1944, giorno della festa del Sacro Cuore.
Accompagnati dal figlio Fiorenzo Mancini e da Enzo Morganti, saliremo passando accanto alle stazioni della via Crucis realizzate alcuni anni dopo sempre da Mancini, alle quali Morganti ha dedicato un volumetto edito nel 2018.
Presso il Redentore, oltre che ammirare la città dall’alto, ricorderemo la figura del prof. Antonio Mancini (1912-1997), alle cui opere il professor Luca Luna dedicò nel 2002 uno studio approfondito.
Parteciperanno all’incontro gli Angeli del Bello che lo scorso anno avevano recuperato l’area del Redentore, oggetto di una nuova ripulitura resasi necessaria a causa di un nuovo atto di vandalismo.
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