ASCOLI PICENO – Appuntamento sociale nella città delle Cento Torri.

Mercoledì 29 maggio si è svolta, presso il Caffè Meletti di Ascoli Piceno, la conferenza per la presentazione del film ‘La bambina di Chernobyl’ che sarà realizzato nel capoluogo ascolano.

Sono intervenuti gli autori, il regista, i produttori e le istituzioni tra cui il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura, che supportano il progetto. Un altro film nel capoluogo ascolano dopo ‘L’ombra del giorno’ del regista ascolano Giuseppe Piccioni che ha registrato consensi in tutta Italia e non solo, presentato anche al Festival di Cannes.

Un progetto molto sentito e curato in tanti dettagli scritto da Massimo Nardin e Luca Caprara con la regia dello stesso Massimo Nardin. Produttori saranno Pete Maggi e Federica Folli, della Cine1. Le riprese del film inizieranno in autunno, probabilmente a settembre 2024, e nelle prossime settimane verranno dati ulteriori dettagli sul cast e anche ad alcune selezioni. Nel frattempo è disponibile l’indirizzo [email protected]

Il film è un dramma sentimentale ambientato in una notte tempestosa ad Ascoli Piceno, tra l’altro la notte di Halloween, e racconta di Christian, un pasticciere massiccio ed introverso che riceve la visita di Nina, una modella ucraina con un passato oscuro da svelare. Il loro incontro farà esplodere segreti taciuti, e con essi, la possibilità di una liberatoria redenzione.

Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli, ha aperto la conferenza: “Da quando sono diventato primo cittadino una delle mie volontà era di riportare Ascoli al centro di un set cinematografico. Siamo partiti con le promo che hanno visto protagonista il Maestro Giovanni Allevi per arrivare al noto film ‘L’ombra del giorno’ del regista ascolano Giuseppe Piccioni. Siamo orgogliosi che ‘La bambina di Chernobyl’ sarà girato qui in città. Questa produzione prevede figure importanti fra cui la nostra Iole Mazzone. A tutti loro va il mio grande ringraziamento. Il film vedrà coinvolti molti luoghi e si otterrà anche una buona visibilità turistica. Ringrazio il presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini per il supporto. Un sostegno fondamentale.  Ringrazio ovviamente anche gli autori, il regista e tutti coloro che contribuiscono a questo film che sicuramente sarà molto apprezzato”.

Andrea Agostini, presidente Fondazione Marche Cultura, prosegue: “Su questo film ci abbiamo messo la faccia e ci crediamo. Abbiamo grande fiducia in Cine 1, i produttori, i sceneggiatori e il regista. Seguiremo con molta attenzione la realizzazione del film e siamo sicuri che oltre ad essere una bellissima opera, sarà di apporto per la promozione turistica del territorio. Noi puntiamo molto al cineturismo, fare cinema e promozione insieme. E’ un orgoglio sapere che produzioni e registi siano interessati alla nostra Regione. Fondamentale è il rapporto anche con i sindaci, ci vuole piena collaborazione e interesse da parte degli amministratori locali. Il primo Comune che ha fatto un protocollo con la nostra Fondazione è stato proprio quello di Ascoli. Un segnale importante”.

Pete Maggi, produttore di Cine1, aggiunge: “E’ importante far sapere alla comunità ascolana che la preparazione del film inizierà a settembre e ci saranno delle sessioni di casting che possano permettere a tutti gli interessati di avere la possibilità di partecipare. Noi puntiamo a coinvolgere la città, vogliamo che tutti si sentano parte del progetto. Ascoli è una città antica e storica, nata addirittura 700 anni prima di Roma. Per noi il cinema viene al primo posto e abbiamo messo, appunto, il numero 1 davanti al nostro brand. Venire in un posto nuovo diventa una sfida produttiva ma quando il lavoro viene sostenuto, anche economicamente, c’è tutto per fare bene. Roma sta diventando un posto complicato, tecnicamente e burocraticamente, basti pensare ai molteplici permessi che servono per logistica e trasporti. Problemi che non aiutano il mondo del cinema. Per fortuna Ascoli ha un’apertura mentale che dà molte motivazioni. Siamo sicuri che ‘La bambina di Chernobyl’ sarà un buon successo”.

Il regista Massimo Nardin afferma: “Un progetto veramente pulito. La nostra storia è stata apprezzata fin dal primo incontro e dalla prima scrittura. Sono venuto a vedere Ascoli e mi sono innamorato subito dei luoghi, ho un debole per Palazzo Parisani. Ho trovato molte analogie con la mia città di origine, Trento. C’è parecchio materiale per lavorare bene. Ho ritrovato ad Ascoli una ricchezza umana e caratteriale che Roma ha perso un po’, purtroppo. Le riprese cominceranno in autunno e ci sarà una certosina preparazione sul territorio”.

L’attore Vincenzo Pirrotta, uno dei protagonisti del film, collegato in videoconferenza ha dichiarato: “Non vedo l’ora di iniziare a lavorare ad Ascoli. Una città che non conosco personalmente ma so che è ricca di bellezze. Non vedo l’ora di vivere la comunità ascolana. E’ un film che mi ha conquistato fin dalla prima lettura e mi ha emozionato. Una storia forte e coinvolgente. Un racconto che bisogna assolutamente raccontare. C’è entusiasmo e siamo molto motivati. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di partecipare a questo progetto”.

Lo scrittore Luca Caprara conferma: “Come ha detto Vincenzo Pirrotta, c’è molto entusiasmo. Siamo molto motivati per la realizzazione di questo film e mi fa piacere che un attore della sua caratura abbia apprezzato il nostro progetto. C’è tutto per poter fare bene e ringraziamo Ascoli per la sua bellissima ospitalità”.

La produttrice di Cine1 Federica Folli conclude: “Girare in una città come Ascoli ha dei contro e pro. Il contro è un po’ la difficoltà di raggiungerla non essendoci treni diretti ma soltanto, in particolare, degli autobus. Tra i pro ovviamente la bellezza del territorio, delle piazze importanti, dei luoghi affascinanti come il Caffè Meletti ma ci sono dei panorami attorno alla città davvero spettacolari. Ascoli si trova tra il mare e la montagna, una vera chicca. Altra cosa positiva l’accoglienza della comunità ascolana, disponibile per tutto. Abbiamo apprezzato molto questa vicinanza”.


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