APPIGNANO DEL TRONTO – Lunedì sera, presso il teatro SALE, è andato in scena lo spettacolo “After Juliet”, il risultato finale del laboratorio teatrale finanziato dal Comune di Appignano del Tronto e dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori. Il progetto è stato gestito da La Casa di Asterione e coordinato da Roberto Paoletti.

“After Juliet” racconta la vita a Verona dopo la morte di Giulietta e Romeo. La vita dei Montecchi e dei Capuleti immersi in una pace di piombo: i vecchi puniti e annullati, i giovani senza pace. Una storia che potrebbe svolgersi non solo a Verona, ma anche a Edimburgo, Dublino, New York, Liverpool o in Palestina.

Questo testo è stato scritto con l’intento di diffondere drammaturgie per giovani interpreti, affrontando temi universali come l’amore, l’odio e la rivalità tra bande di adolescenti. Il laboratorio teatrale ha esplorato le relazioni di conflitto, rivalità e amore tra adolescenti, spesso ereditati da generazioni precedenti.

Lo spettacolo è stato davvero entusiasmante e gli attori e le attrici hanno offerto una performance ammirevole. Questo dimostra che l’impegno, la dedizione e la passione sono fondamentali non solo per le attività culturali, ma anche per la crescita personale. Come amministrazione comunale, investire in cultura è per noi una priorità, e vedere le giovani generazioni nutrirsi di essa è una grande gioia.

La prima cittadina Sara Moreschini commenta: “Desidero ringraziare di cuore tutti i protagonisti ovvero Francesca Corradetti, Clara Rita De Angelis, Francesca Falcioni, Alessio La Cava, Edoardo Re, Francesca Re, Anna Recchi, Lucia Flavia Rodilossi e Sergio Storoni. Un ringraziamento speciale va a Roberto Paoletti per il suo competente lavoro con i ragazzi, non solo per lo spettacolo, ma soprattutto per il percorso di crescita che ha reso possibile”.


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