MONTEFORTINO – Presentato presso la chiesa di Sant’Angelo in Montespino a Montefortino il progetto
di valorizzazione turistica della DMO dei Sibillini che vede coinvolti 9 comuni del territorio quali Arquata
del Tronto, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco,
Sarnano e Ussita e si prefigge di aumentare l’attrattività dei territori tutto l’anno valorizzando residenze
nei borghi o forme adatte per turisti alla ricerca del contatto con la natura, ma anche la riqualificazione
delle strutture ricettive, la loro accessibilità, la riqualificazione impianti di risalita e uno sviluppo cultura
della rete, ma anche sviluppare proposte di valore centrate su storia, arte e cultura, enogastronomia,
natura, nell’ottica dell’offerta di esperienze uniche.
Le DMO sono organizzazioni di natura pubblica o
pubblico-privata che si occupano di promuovere, commercializzare e gestire i flussi turistici
coinvolgendo tutti gli operatori del territorio e svolgono attività di marketing territoriale.
Il Commissario alla Ricostruzione e alla Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli ha sottolineato che “La
DMO dei Sibillini è un progetto che va avanti da due anni e il suo ruolo non si limita alla promozione e
commercializzazione della destinazione turistica, ma ne ha uno ancora più importante, quello di guidare
lo sviluppo di tale meta nel tempo, con continuità, e dove il tessuto privato, imprenditoriale e sociale,
definisce la vera ricaduta sui territori. La DMO di cui parliamo nasce attraverso le fatiche letterarie di
Massimiliano Ossini, che è sempre stato un grande promotore di questo territorio di grande generosità
che ha scelto di vivere proprio nella nostra terra. Abbiamo fatto un primo stanziamento di 500mila euro
e un secondo, sempre di 500mila euro, per garantire l’avvio di un’azione che ha già prodotto l’avvio di
materiale promozionale, ma anche una parte destinata al turismo per i diversamente abili. Il turismo, in
queste zone, non deve dipendere solo dalla neve, che può essere anche valorizzata diversamente grazie
alle infrastrutture e agli impianti di risalita, accogliendo il visitatore tutto l’anno- prosegue CastelliGrazie all’intuizione del Presidente Acquaroli, vogliamo stimolare l’idea di una rete, è fondamentale
coinvolgere gli operatori privati, con progetti importanti come l’albergo diffuso. I Sibillini hanno fatto già
tantissimo, bisogna fare uno scatto da una logica artigianale ad un’operazione di sistema per fare bene e
di più. La nostra fissa è di contenere la crisi demografia che è il veleno dei nostri Sibillini, qui bisogna
vivere e non solo sopravvivere. Un plauso ai Sindaci di queste comunità, che sanno che l’unione
continua a fare la forza”.
L’assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini sottolinea che “E’ importante che i
Comuni facciano rete tra loro coinvolgendo i privati. La Regione sta creando il bando Borghi
accoglienti nel quale sono previsti dei contributi per i Comuni, che possono anche coinvolgere i privati.
Il territorio si valorizza attraverso delle iniziative come queste e il turismo è un elemento trainante per
Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Presenti all’incontro anche il presidente della Camera di Commercio Gino
Sabatini che ha ricordato l’importanza di una visione di sviluppo che integra la visione del pubblico con
gli investimenti del privato, così come il presidente del Parco dei Sibillini Andrea Spaterna ha ricordato
che il turismo sostenibile è fondamentale e che può generare ricadute sul territorio di riferimento.
Il Sindaco di Montefortino, comune capofila del progetto, Domenico Ciaffaroni sottolinea che “Abbiamo
fatto 3 anni di lavoro intensi anche grazie all’eccellente lavoro svolto dal Commissario Guido Castelli.
Grazie al finanziamento di un milione di euro di Next Appennino, abbiamo in ballo tanti progetti, frutto
di un lavoro congiunto. I nostri borghi sono bellissimi e vanno sempre più valorizzati”.
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