ASCOLI PICENO – Tempi non facili per il Picchio.

Nella giornata del 26 luglio è arrivata la notizia della rottura delle trattative tra Ferinvest (Pulcinelli) e Metalcoat (Trombetta) per il cambio di proprietà riguardante l’Ascoli Calcio.

Il sindaco Marco Fioravanti ha convocato una sorta di assemblea pubblica con i tifosi nel tardo pomeriggio di oggi presso i giardini di Vittorio Emanuele ad Ascoli.

Ecco le sue dichiarazioni: “Non è un momenti facile, probabilmente il più difficile dopo la morte di Costantino Rozzi. Noi del Comune ci abbiamo messo la faccia e fatto il possibile ma purtroppo è saltato l’accordo tra Ferinvest e Metalcoat per la cessione del Club. Tra un mese inizia il campionato di Lega Pro e abbiamo una squadra bloccata. Non possiamo permettere tutto ciò. La mia proposta è quella di realizzare una Fondazione in nome di Costantino Rozzi che avrà un ruolo sociale, non avrà il controllo del Club, ma dovrà comunque avere un ruolo all’interno. Potranno farne parte anche i tifosi. Bisogna creare una visione concreta, un settore giovanile con radici ascolane. L’Ascoli Calcio non ha padroni ed è di proprietà di tutta la città e i suoi tifosi. Qualsiasi eventuale acquirente dovrà confrontarsi con i responsabili di questa Fondazione. Vogliamo arrivare ad una vendita del Club, comprendiamo il malumore dei tifosi, purtroppo. Abbiamo cercato di fare il possibile in una situazione impossibile ma non vogliamo mollare. Abbiamo davanti a noi mesi difficili ma vogliamo costruire un buon modello e la prima cosa che chiediamo alla proprietà attuale è l’allontanamento di alcuni personaggi dall’Ascoli Calcio. Abbiamo saputo di altri acquirenti ma al momento non vogliamo creare delle aspettative, dobbiamo avere pazienza”.

Tanti i tifosi accorsi ai giardini di Vittorio Emanuele, molti delusi e preoccupati dalle ultime vicende societarie.


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