ASCOLI PICENO – La ricostruzione pubblica nelle Marche registra importanti avanzamenti. Man mano che i Soggetti
attuatori proseguono con i progetti, di pari passo avanza anche l’attività amministrativa della Struttura
commissariale Sisma 2016, che con i decreti degli ultimi giorni ha liquidato all’Ufficio speciale
ricostruzione Marche oltre 12 milioni di euro per l’avanzamento di 62 opere. Si tratta di fondi programmati
(nella maggior parte dei casi per progettazioni in corso o terminate) principalmente dall’Ordinanza 137
del 2023.

“Ogni mese o quasi registriamo l’avanzamento di decine di opere pubbliche, programmate solo l’anno
scorso – sottolinea il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. E anche le
precedenti programmazioni, che la mia gestione ha preso in carico, si sono finalmente sbloccate. La
ricostruzione è complessa e la ricostruzione pubblica, storicamente, lo è ancora di più. Ma non ci siamo
fermati e abbiamo voltato pagina, con una rinnovata attenzione e vicinanza ai Soggetti attuatori, che
spesso sono Comuni e Province già alle prese con tantissimi interventi anche del Pnrr. Per loro è stato
messo a disposizione un gruppo di esperti giuridici, da parte della Struttura, per sostenerli in questa fase
a livello amministrativo. Abbiamo poi attuato una semplificazione reale, frutto di un grandissimo lavoro
in sinergia con l’Anac; le giuste deroghe e previsioni normative, grazie a un Governo attento ai terremotati
e a tutto l’Appennino centrale. Il dato positivo delle Marche, la Regione più colpita in termini percentuali
dalle scosse del 2016 e 2017, è però soprattutto merito dell’impegno del Presidente Francesco Acquaroli
e dell’Usr regionale, con i quali lavoriamo quotidianamente per il bene delle nostre comunità e degli enti
locali”.

Di seguito gli interventi compresi nei decreti, con gli importi programmati in ordinanza

Provincia di Ascoli Piceno.
Ad Ascoli Piceno, il blocco loculi del Cimitero Pianaccerro (50 mila euro).
A Force, l’intervento di miglioramento sismico dell’ex centrale idroelettrica (1,5 mln).
A Spinetoli, l’intervento sul civico cimitero del capoluogo per interventi su vecchi loculi e pensilina posta
all’ingresso (750 mila euro).

Provincia di Fermo
Ad Amandola, il ripristino e la rigenerazione urbana delle Fonti storiche, 5 Fonti e Fonte Petronia (96
mila euro).
A Francavilla d’Ete, la ristrutturazione del civico cimitero in seguito agli eventi sismici del 2016 e seguenti
(300 mila euro).
A Montefortino, la riqualificazione del borgo (6,5 mln).
A Montelparo, il rifacimento di Piazzale Bramante e via d’accesso (tratto finale via Marziali) e
sottoservizi (350 mila euro), il ripristino della pavimentazione stradale e sottoservizi in Via Roma, Largo
Marconi e Via Sotto Le Mura (1,3 mln), la rigenerazione urbana e messa in sicurezza di vie e
infrastrutture del centro storico: via Castello, tratto iniziale via Marziali, via Santa Maria Novella tratto
finale, via Valle tratto finale, via Petrocchini, tratto iniziale via Catanovetta (1,45 mln), il ripristino della
pavimentazione stradale e sottoservizi in via V. Emanuele II e tratto principale via Catigliano (400 mila
euro) e la riparazione danni sisma del civico cimitero del capoluogo (450 mila euro).
A Smerillo, la demolizione e ricostruzione del Monumento ai caduti, ripristino dei sottoservizi e
conseguente rifacimento della pavimentazione interessata (100 mila euro).
A Monterinaldo i lavori per Palazzo Giustiniani (482 mila euro).

Provincia di Ancona
Ad Arcevia, la riparazione dei danni del sisma 2016 nei cimiteri di Palazzo (500 mila euro), di San Pietro
(100 mila euro), di Nidastore (900 mila euro), di Santo Stefano (600 mila euro) e del cimitero centrale
del capoluogo (2,4 mln).
A Belvedere Ostrense, l’intervento di manutenzione straordinaria per miglioramento sismico e messa in
sicurezza delle edicole funerarie e del portale d’ingresso storico del civico cimitero (457 mila euro).
A Cerreto d’Esi, il Municipio con annessa torre civica – stralcio n. 2 riparazione danni e miglioramento
sismico della Torre del Belisario e della Torre dell’Orologio (1 mln) e la riparazione dei danni,
consolidamento e miglioramento sismico del cimitero civico – parte antica (958 mila euro).
A Filottrano, l’intervento di restauro con consolidamento ed adeguamento strutturale della Chiesa del
cimitero comunale (240 mila euro).
A Monte San Vito, l’intervento di riparazione danni sisma 2016 nel cimitero porzione storica 1-a (81 mila
euro).

Provincia di Macerata
A Macerata la Caserma dei Vigili del Fuoco (2,5 mln).
A Bolognola, l’adeguamento/miglioramento sismico dell’edificio polivalente denominato Sala convegni
(607 mila euro).
A Caldarola, interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area di collegamento di Via
Faleriense con Via Fiorenzuola – II stralcio (40 mila euro).
A Camporotondo di Fiastrone, la demolizione e ricostruzione dell’edificio ex Meschini e riqualificazione a
fini sociali (1 mln euro), il restauro e consolidamento delle mura urbiche (2,1 mln), la ricostruzione
dell’edificio polifunzionale danneggiato dal sisma 2016 in Via Portarella (450 mila euro) e il rifacimento
della pavimentazione, vie e piazze, del centro storico del “Castrum campi rotundi” (1,7 mln).
A Castelraimondo, la rotatoria stradale all’intersezione SS361/SS256 – I stralcio (780 mila euro).
A Colmurano, i lavori di restauro e risanamento conservativo delle mura urbiche del Capoluogo e messa
in sicurezza versante Via del Borgo (1,2 mln), la ristrutturazione dell’immobile “Ex Tronelli” sito nel
capoluogo (700 mila euro), la manutenzione straordinaria della Strada Comunale Trambiano (500 mila
euro) e il restauro e risanamento conservativo di Fonte Allungo e Fonte Angerillo (400 mila euro).
A Loro Piceno l’intervento per il Castello (800 mila euro).
A Matelica l’intervento “IPSIA Pocognoni – corpo principale centrale, uffici e aule (555 mila euro) e
l’intervento “ITCG Antinori” (837 mila euro).
A Mogliano l’intervento di recupero con miglioramento sismico della Chiesa di Santa Maria di Piazza nel
Comune di Mogliano (al collaudo finale).
A Monte Cavallo, gli interventi per il dissesto idrogeologico in loc. Pian della Noce – scavi,
consolidamenti, drenaggi (164 mila euro).
A Monte San Martino, il completamente del CIS (200 mila euro), rifacimento dei selciati del centro
storico danneggiati dal sisma con ripristino della pavimentazione stradale (1,5 mln), la riparazione danni
sisma e ripristino funzionale della Strada Comunale Peretti (100 mila euro) e il ripristino della continuità
muraria e riparazione danni sisma dei muri di contenimento in Piazza XX Settembre, nel campo da bocce
in Via Ricci e in Via Piana (120 mila euro).
A Petriolo, la riparazione danni con miglioramento sismico della parte storica – Colonnato del civico
cimitero (650 mila euro).
A Sarnano, la riparazione dei danni e miglioramento sismico della chiesa e della cappellina adiacente,
blocco centrale loculi storici e mura di cinta del cimitero comunale di Giampereto (450 mila euro) e la
riparazione dei danni e miglioramento sismico del Palazzo dei Priori in Piazza Alta (2,3 mln). Sempre a
Sarnano l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’Istituto Professionale Renzo Frau
(1,1 mln).
A Tolentino, i lavori di miglioramento sismico del cimitero capoluogo edifici storici e moderni (5 mln
euro) e il miglioramento sismico e restauro di Palazzo Fidi – Biblioteca comunale e filelfica (3,8 mln
euro).
A Treia, i lavori di restauro e ripristino del civico cimitero – parte monumentale (5,1 mln) e l’intervento di
riparazione danni, restauro e miglioramento sismico dell’edificio di proprietà pubblica denominato “Villa
La Quiete” (6,1 milioni).
A Ussita, la ricostruzione del cimitero di San Placido distrutto dal sisma 2016 (2 mln), il recupero del
cimitero di Casali danneggiato dal sisma 2016 (1,5 mln) e la realizzazione di opere di urbanizzazione
(rete fognaria, idrica, elettrica, pubblica illuminazione) ivi comprese nuove strutture di alloggiamento
delle reti tecniche e tecnologiche in vari nuclei danneggiati dal sisma 2016 (Sorbo 160 mila euro;
Frontignano 1- 180 mila euro, Frontignano 2 – 140 mila euro; Castelfantellino 160 mila euro; Fluminata,
lato Frontignano e Calcara 160 mila euro; 800 mila euro complessivi).
A Valfornace, la demolizione e ricostruzione del cineteatro danneggiato dagli eventi sismici del 2016 da
destinarsi a sala polivalente (1,1 mln).
A Visso, i lavori di demolizione e ricostruzione del mattatoio comunale (1,95 mln) e i lavori di riparazione
danni e recupero funzionale del cimitero di Rasenna (260 mila euro).


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