ASCOLI PICENO – Stanno proseguendo le attività del progetto Lo sport ti rimette al mondo”. Si tratta di uno dei progetti vincitore del bando “SPORT DI TUTTI – Carceri”, iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento per lo Sport in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.

La società sportiva capofila del progetto è U.S. ACLI Nicola A.S.D. APS che, in collaborazione con i partner: Comune di Ascoli Piceno, Comitato territoriale Csi di Ascoli Piceno, Associazione Centro Famiglia Odv, U.S. Acli provinciale Ascoli Piceno, sta realizzando un programma sportivo che prevede varie attività per i detenuti adulti della Casa Circondariale di Ascoli Piceno.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività previste dai protocolli d’intesa sottoscritti con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (“DAP”) e con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità (“DGMC”). Il Progetto, che ha durata di 18 mesi, si propone di supportare le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche e gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo per promuovere la salute e il benessere psicofisico, facilitando il recupero dei detenuti attraverso lo sport quale strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze.

Le attività che sono in fase di realizzazione sono di vario genere.

Se da un lato ci si occupa di formazione, con corsi per allenatori e arbitri di calcio, altre sono più  strettamente sportive (calcio, scacchi, tennis tavolo), compreso l’acquisto di attrezzature.

Proprio l’insegnamento degli scacchi nel carcere è un veicolo che può migliorare l’individuo, le sue scelte, il rapporti con gli altri e il comportamento nella società in genere.

Con la pratica degli scacchi, poi, il giocatore impara a concentrarsi, a riflettere e a ponderare le proprie scelte a seconda delle circostanze della vita.

Attraverso l’insegnamento del gioco degli scacchi si vuole stimolare nei detenuti capacità di riflessione e di strategie applicabili anche al di fuori degli scacchi, al di fuori del carcere e nella vita di tutti i giorni.


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