FOLIGNANO – Torna un classico appuntamento, molto gradito, nel Piceno.
Oggi, 5 settembre, si è svolta ad Ascoli, presso la Bottega del Terzo Settore, la conferenza di presentazione di “Agricultura Festival”.
La manifestazione, giunta alla sesta edizione, si terrà a Villa Pigna di Folignano in piazza Bolivar dal 6 all’8 settembre che vedrà la presenza di Alberto Bertoli e i Giullari, Michele Placido e Ron. Non mancheranno convegni e iniziative dedicate all’agricoltura e alle sue numerose tematiche. Eventi ad ingresso gratuito, per informazioni sul programma clicca qui.
Ricco il cartellone dedicato alla musica dal vivo, convegni a tema, laboratori, mercatini bio, aggregazione e tanto divertimento. Lo spettacolo sarà grande protagonista. L’ingresso sarà gratuito a tutti gli eventi.
E tanti saranno gli ospiti in piazza Simon Bolivar. Ron, Michele Placido e Alberto Bertoli: questo il tris d’assi per Agricultura 2024. Oltre a loro anche Ambrogio Sparagna, Clara Graziano, Foliband, Block Notes, Sparatrapp e Petò.
Venerdì 6 alle ore 22 si terrà il concerto di Alberto Bertoli e i Giullari che toccherà i grandi classici del padre Pierangelo e dei brani inediti di Alberto. Sarà una serata tra rock e dinamismo, classici rivisitati, ma soprattutto grandi temi e storie tra padre e figlio.
In apertura, alle ore 21, in programma “Lumenea” con Ambrogio Sparagna.
Sabato 7 alle ore 21 protagonista il grande attore e regista Michele Placido: una vita nel cinema, nel teatro e nella tv con una miriade di riconoscimenti. Sarà un viaggio ispirato all’amore sulle note dei più grandi compositori di tango. Protagonista della cena cinematografica e teatrale italiana, Michele Placido sarà accompagnato dalle musiche del maestro Davide Cavuti, compositore e suo storico collaboratore al cinema. L’attore interpreterà i testi più emozionanti scritti dai grandi poeti senza tempo. Ad accompagnarlo le musiche originali – già colonne sonore cinematografiche – firmate dal Maestro Cavuti ed eseguite dal suo ensemble e da alcuni dei più celebri brani di Carlos Gardel e di Astor Piazzolla. Alle 20,30 FoliBand in piazza Don Bosco e Clara Graziano in viale Aosta. Alle ore 22 concerto reunion dei Block Notes, dopo la mezzanotte spazio al dj set.
Domenica 8 alle ore 22 chiusura con Ron. Cantautore e musicista, è tra i più affermati e conosciuti nel nostro Paese. Protagonista indiscusso della musica d’autore, per lui si registra una carriera tra le più prestigiose della scena musicale italiana. Ron vanta anche otto partecipazioni al Festival di Sanremo e una vittoria nel 1996 con “Vorrei incontrarti fra cent’anni” in coppia con Tosca. È anche tra i principali protagonisti dei più grandi eventi della musica in Italia: solo per citarne due, il tour di “Banana Republic” con Dalla e De Gregori nel 1979, e il “Fab Four Tour” con Pino Daniele, Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia, nel 2002).
Alle ore 20,30 in viale Aosta gli Sparatrapp e alle ore 21 in programma lo show di Pier Paolo Piccioni “Petò”, in piazza Bolivar.
Ma non solo musica e intrattenimento. Tra i tanti appuntamenti: venerdì 6 alle ore 18 “Patti Digitali”, incontro con Alberto Pellai nell’area convegni. Sabato 7 alle ore 17 “6 zampe in passerella” in piazza Bolivar. Domenica 8 alle ore 18,30 nell’area convegni ecco “Aborigeni Mezzadri. Storie di economia circolare”. Poi la presentazione della scuola calcio Polisportiva Villa Pigna (sabato ore 18) e la danza in piazza Don Bosco, sempre sabato, a partire dalle 21,30 con Attimi di Danza e Siempre Pa’lante. Per tutti area food truck e aree gioco per bambini.
Il sindaco Matteo Terrani apre la conferenza: “Pro Loco fondamentale per la realizzazione dell’evento, giunto ormai alla sesta edizione. Sarà un grande Festival anche quest’anno e speriamo che le condizioni meteo siano favorevoli. Un cartellone ampio, spazi per l’agricoltura, allo Street Food e alla musica. Tutto questo è stato possibile fra il Comune e la Pro Loco ma anche grazie al contributo di enti e privati. Li ringrazio tutti, sponsor compresi. Ormai è diventato un appuntamento fisso per il nostro territorio. Un grande biglietto di visita per turisti e forestieri. Ormai Agricultura è nel dna del nostro territorio. Ogni anno c’è grande attesa per questa manifestazione: sarà una festa e un’occasione per rivolgersi all’esterno. Il format è ben consolidato e attrae molte persone dalle Marche, ma anche da altre regioni come Abruzzo e Lazio. Agricultura rappresenta l’opportunità di alzare la qualità della nostra proposta culturale: è un evento di aggregazione, molto nazionalpopolare ma dal palco arrivano messaggi importanti. Penso all’incontro con Umberto Galimberti dello scorso anno. Amplieremo sempre di più l’offerta di Agricultura: è la nostra sfida per il futuro. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito e sostenuto questa manifestazione”.
L’Assessore alla Cultura, Laura Addis, prosegue: “Evento che richiama molte persone dai Comuni limitrofi e anche dall’Abruzzo. Tutto questo grazie agli ospiti che ogni anno giungono nel nostro territorio. Ci saranno convegni, spettacoli e concerti. Iniziative che puntano a coinvolgere tutte le persone, giovani e adulte. Come detto dal sindaco puntiamo a dare visibilità al nostro territorio. Agricultura arriva a pochi mesi da LibrArte, che sarà ulteriormente potenziato nella prossima edizione. L’obiettivo è dare sostegno al territorio folignanese rendendolo attrattivo, proponendo un’offerta quanto più diversificata possibile, per pubblico e tipologia, con l’intento di espandere i nostri confini”.
Sindaco e assessore hanno fatto anche il punto della situazione e un bilancio dell’estate 2024: “Estate di transizione, eventi che hanno risentito anche della campagna elettorale. Ci siamo limitati a riproporre format del recente passato. Abbiamo dato spazio alle feste di quartiere e patronali, eventi culturali come LibrArte poco prima dell’estate. In vista del 2025 vogliamo migliorare e realizzare eventi che coinvolgono giovani e non, con la cultura e non solo. Agricultura Festival è un momento non solo di divertimento ma anche di riflessione. Messaggi importanti su vari temi della società e di attualità. Coinvolgendo in particolare i giovani. Giusto mix di più ambiti per lanciare messaggi, anche sull’agricoltura. Anno di transizione anche per l’agricoltura. Per il prossimo anno puntiamo a delle innovazioni, di rinnovare certe manifestazioni per non cadere nell’abitudinario. Comunque per quest’anno abbiamo già ospiti di punta che porteranno qualità al Festival che tende ad accontentare il pubblico di ogni età. Un pensiero anche per Villa Pigna Blues Festival, evento di nicchia ma che comunque registrato presenze importanti oltre ad artisti internazionali. E anche il Festival della Canzone Popolare ha portato ad un buon riscontro di gradimento”.
I due infine ringraziano Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Camera di Commercio delle Marche, Bim Tronto, Picenambiente, Fam Costruzioni, Fainplast, Seventeen Eventi, Ap Events per la realizzazione del Festival.
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