ARQUATA DEL TRONTO – Questa mattina, 6 settembre, il Commissario straordinario per la Riparazione e Ricostruzione del sisma
2016, Guido Castelli, ha effettuato un sopralluogo a Pescara del Tronto, frazione del Comune di Arquata
del Tronto (Ascoli Piceno). La visita avviene in un momento decisivo: è stata infatti conclusa la fase delle
indagini che erano state prescritte nel Piano Urbanistico Attuativo (PUA), in particolare per la valutazione
dei rischi idraulici, dei rischi da colate detritiche e da rischi da valanghe. Gli studi effettuati hanno confermato le previsioni urbanistiche del PUA, individuando le necessarie opere di mitigazione, che saranno
recepite ed integrate nel progetto di lottizzazione. Ora, con la chiusura di questo capitolo, è stata avviata
la progettazione definitiva degli interventi.
“Pescara del Tronto è una ferita ancora aperta nel cuore del Paese – dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. È nostro dovere onorare la memoria delle persone che
qui persero la vita la notte del 24 agosto 2016, accelerando il più possibile il processo di ricostruzione.
Stiamo lavorando con il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, con l’Usr e con il sindaco Michele
Franchi per restituire serenità, sicurezza e prospettiva a una comunità che ha già pagato un prezzo troppo
alto a causa del sisma”.
Il piano attuativo di Pescara si estende su un’area di circa 11 ettari prevedendo una superficie coperta
complessiva di circa 10.700 mq, aree per viabilità e parcheggi pubblici per circa 5.100mq, oltre che la
dotazione di 3 edifici pubblici che ospiteranno la chiesa di Santa Croce, spazi disponibili per piccoli servizi
di presidio pubblico e per la comunità locale. È prevista la ricostruzione di circa 130 unità immobiliari sul
medesimo sedime, mentre altre 175 unità saranno delocalizzate, per la maggior parte nell’area ex Cave.
Quest’ultima è stata scelta per la sua maggiore sicurezza idrogeologica e sismica, e sarà oggetto di
interventi di stabilizzazione e regimazione delle acque. Il sito originario di Pescara del Tronto, devastato
dal sisma, ospiterà il “Parco della Memoria”, un luogo di ricordo e riflessione per la comunità, che si
integrerà con il paesaggio grazie alla piantumazione di specie autoctone e al recupero idrogeologico.
L’intervento complessivo per la nuova lottizzazione è stimato in circa 8 milioni di euro, con il
perfezionamento dell’incarico professionale già affidato all’ingegnere Piero Celani per la progettazione
esecutiva. A breve partiranno i lavori di lottizzazione, che includeranno anche le opere di mitigazione
previste per garantire la sicurezza del nuovo borgo.
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