ASCOLI PICENO – Domenica 15 settembre, alle ore 21, presso la chiesa del “Cuore Immacolato di Maria” ad Ascoli Piceno, Mons. Marco Frisina guiderà una catechesi sulla figura di San Francesco e sul dono delle stimmate in occasione dell’8º centenario delle stimmate del poverello di Assisi, offrendo una riflessione spirituale e profonda sul significato di questo segno mistico nella vita del santo.
Un elemento centrale della serata sarà la partecipazione dei cori parrocchiali delle due diocesi di Ascoli e San Benedetto-Ripatransone-Montalto. Mons. Frisina ha chiesto che vengano eseguiti due canti incentrati sulla spiritualità francescana, coinvolgendo i cori per creare un momento di comunione musicale e spirituale.
L’Ottavo Centenario delle Stimmate di San Francesco rappresenta un momento di grande rilevanza per riflettere su temi universali come il dolore, l’amore e la speranza. La serata del 15 settembre sarà un’occasione per approfondire la spiritualità francescana, attraverso la catechesi di mons. Marco Frisina e la partecipazione corale delle diocesi.
Il 2024 segna un’importante ricorrenza nella storia del cristianesimo: l’Ottavo Centenario delle Stimmate di San Francesco d’Assisi. Questo evento rappresenta un’occasione per riflettere sul significato profondo delle stimmate, vissute dal santo come un’esperienza di dolore e amore. Le celebrazioni che si terranno durante l’anno vogliono offrire a tutti i fedeli un messaggio di speranza e guarigione, particolarmente significativo in un mondo caratterizzato da tensioni e divisioni.
Secondo le antiche biografie, San Francesco d’Assisi si ritirò sul Monte della Verna nell’estate del 1224, in un momento di profonda crisi umana e spirituale. Qui, ricevette le sacre stimmate, simbolo di una comunione mistica con la sofferenza di Cristo. Questa esperienza segnò l’inizio di un rinnovato canto di lode a Dio, come testimoniato nelle sue celebri opere, Lodi di Dio Altissimo e Cantico delle Creature (di cui nel 2025 ricorrerà l’8° Centenario).
L’eredità spirituale delle stimmate di San Francesco non si limita a un evento personale, ma si apre al mondo come un messaggio di guarigione e speranza. Oggi, in un’epoca caratterizzata da conflitti e divisioni, il richiamo francescano alla pace, all’umiltà e all’amore per il creato può ispirare profondamente tutti coloro che desiderano un futuro migliore.
Tutti i fedeli sono invitati a partecipare e vivere insieme questo importante evento di fede e condivisione.
Mons. Frisina parteciperà alla mattina del 15 settembre, alle ore 11, ai festeggiamenti del 40° anniversario del Coro della parrocchia di S.Bartolomeo diretto da Anna Piccioni. In quell’occasione il Coro animerà la S. Messa presieduta da mons. Gianpiero Palmieri.
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