ASCOLI PICENO – Conto alla rovescia per un importante appuntamento in programma nel fine settimana nel Piceno.
Si è svolta oggi, 10 ottobre, la conferenza stampa di presentazione delle Giornate Fai d’Autunno ad Ascoli Piceno e a Cupra Marittima per sabato 12 e domenica 13 ottobre.
Ad Ascoli, presso il palazzo Bazzani, erano presenti Alessandra Stipa, presidente regionale Fai Marche, Ilario Di Luca, coordinatore regionale Gruppi Fai Giovani Marche e le istituzioni delle due città coinvolte, i partner della manifestazione e i proprietari privati delle aree interessate. Un evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi.
Nelle Marche 38 i beni aperti in 24 località a cura dei volontari Fai dei singoli presidi territoriali, 6 Delegazioni provinciali, 3 Gruppi Fai, 2 Gruppi Fai Giovani. Parteciperanno alle Giornate Fai nella nostra regione circa 300 volontari e oltre 900 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti.
Tra le tante, le aperture più significative: Palazzo Benincasa ad Ancona e Villa Ghislieri a Cupramontana, Palazzo Capparucci a Fermo, Villa La Quiete o Villa Spada a Treia di Macerata (questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno, beneficiando di fondi europei PNRR – programma parchi e giardini storici). Ancora, la cappella di Villa Marcatili ad Ascoli, la biblioteca universitaria a Urbino; poi luoghi verdi e pieni di storia come le Saline di Mozzano ad Ascoli Piceno e il parco archeologico naturalistico a Cupra Marittima. E ancora: i luoghi insoliti e curiosi come il cimitero monumentale del Commonwealth ad Ancona, il cimitero ebraico a Senigallia, le tombe illustri a Ostra.
Nel Piceno, lo ricordiamo, le Giornate Fai si svolgeranno ad Ascoli (Saline di Mozzano e Chiesa dei Ss Cosma e Damiano, Cappella San Paolo di Villa Marcatili e Palazzo Bazzani con la Tabula peutingeriana) e a Cupra Marittima (Parco Archeologico Civita e Villa Vinci Boccabianca).
Le Giornate Fai d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate Fai attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verrà proposto un itinerario a tema europeo. L’evento si avvale del Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di Regione Marche, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e del Consiglio Regionale delle Marche.
Si ringraziano la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che hanno concesso l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo. Si ringrazia il Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato con il Ministero dell’Interno. Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri e alla Croce Rossa Italiana. Le Giornate Fai d’Autunno 2024 sono rese possibili grazie al fondamentale sostegno di importanti aziende illuminate.
Alessandra Stipa, Presidente Fai Marche, dichiara: “Resto stupita ogni volta dai tanti enti culturali, istituzioni, proprietari di dimore storiche, Comuni, diocesi, cittadini, scuole, docenti, giovani Ciceroni, Pro loco, volontari che si mettono a disposizione per permettere di organizzare le Giornate Fai, ormai appuntamento fisso autunnale e primaverile. La bellezza diffusa italiana raccontata per salvare altri luoghi, i Beni Fai, che crescono di numero: ogni anno altre donazioni, altre richieste di salvare questo o quel bene. Vorremmo accoglierli tutti, ma dobbiamo dosare le forze economiche e di altro genere e ringraziamo tutti i cittadini che visitandoci in questi due giorni, iscrivendosi o donando ci permettono tutto questo immenso lavoro. Stavolta è di scena la grande bellezza di tanti palazzi marchigiani, sono più di 13, tra palazzi storici, ville e cappelle private, dislocati da nord a sud della regione. Da Palazzo Benincasa ad Ancona a Villa Ghislieri e Palazzo Borgiani di Jesi, da Palazzo Capparucci e Palazzo Falconi a Fermo, a Villa La Quiete, meglio conosciuta come Villa Spada a Treia, fino alla cappella privata di Villa Marcatili ad Ascoli Piceno e tanti altri. Grazie ai tanti privati, al rettore dell’Università di Urbino e al comandante della Caserma del Monte di Pesaro che hanno permesso le aperture dei rispettivi siti. E grazie soprattutto a tutti coloro che ci verranno a trovare in questi giorni, aspettando con pazienza di entrare: un bell’esempio di civiltà”.
Donatella Ferretti, assessore alla Cultura di Ascoli, afferma: “Il Fai effettua non solo un ruolo di informazione ma anche di vigilanza. Beni che vengono valorizzati, protetti e in alcuni casi anche salvati. A nome del Comune ringraziamo per l’attenzione rivolta anche alla Chiesa Sant’Angelo Magno che ricordiamo disporrà di due milioni di finanziamento per il recupero, siamo già all’opera con il bando che è stato avviato per l’affidamento dei lavori”.
Emidio Premici, consigliere comunale di Ascoli, aggiunge: “Parlando di Mozzano non possiamo non menzionare il professore Giuliano Cipollini, prezioso per questo itinerario. Rafforziamo il legame con il Fai, già presente da svariati anni. Visitare le saline è una grande occasione per coloro che ancora non conoscono bene questo luogo storico, attivo non solo nel periodo del dominio Romano ma anche durante la Seconda Guerra Mondiale. E’ un percorso particolare, è consigliato un abbigliamento comodo e sportivo con scarpe da trekking e pantalone lungo”.
Ilario Di Luca, presidente Fai Giovani San Benedetto, prosegue: “La nostra associazione compie cinque anni. Raccontiamo il nostro territorio scoprendolo. Siamo voluti tornare a Cupra dove abbiamo trovato la collaborazione del Comune. Al Parco archeologico verranno esposti i reperti trovati durante l’ultima campagna di scavi. Poi sarà accessibile anche Villa Boccabianca, un luogo molto conosciuto e utilizzato per le cerimonie. Due luoghi privati che saranno a disposizione di coloro che vorranno visitare questi affascinanti siti. Ci avvarremo della collaborazione degli studenti delle scuole Fazzini Mercantini e Giacomo Leopardi-Ceccarelli di San Benedetto. Saranno bellissime passeggiate culturali”.
Daniela Luciani, assessore alla Cultura di Cupra, aggiunge: “Ringrazio, da parte del Comune di Cupra, il Fai Marche e Fai Giovani di San Benedetto per questa seconda opportunità che abbiamo avuto. Evento dalla valenza molto importante. Lo scorso anno abbiamo avuto la nostra prima esperienza, sempre in autunno, con l’apertura di alcuni luoghi nel Borgo di Marano. Obiettivo è rafforzare la nostra identità e renderci conto del grande patrimonio culturale che abbiamo in casa”.
Maria Brandozzi, Giovane Europa, conclude: “Ci occupiamo delle carte geografiche storiche. Siamo una realtà di Ascoli ma mostriamo le nostre opere anche fuori dal territorio. La tabula racconta del mondo conosciuto dai Romani. L’originale è andata perduta ma c’è una copia medievale realizzata dai monaci nei loro monasteri durante il Medioevo. Ci sono errori tipici dell’epoca, città posizionate male e nomi sbagliati. Spazio anche per i vini e i vitigni del territorio, soprattutto quello marchigiano. La realizzazione del vino cotto fu molto importante all’epoca poiché era utilizzato per le Sante Messe e poteva essere distribuito in tutta Europa grazie alla sua lunga conservazione”.
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