APPIGNANO DEL TRONTO – All’indomani dell’approvazione del nuovo Piano regionale sui rifiuti, il Comune di Appignano del Tronto e Marche a rifiuti zero sono lieti di invitarvi domenica 27 ottobre alle ore 9.30 al Teatro Sale di Appignano del Tronto al secondo incontro dei Comuni Rifiuti Zero delle Marche per condividere le esperienze dei Sindaci e degli Amministratori sulla gestione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di individuare percorsi virtuosi e soluzioni comuni da diffondere nei nostri territori.
Alla tavola rotonda partecipano Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy e vincitore del Goldman Environmental Price, Nobel alternativo per l’ambiente, Enzo Favoino, Coordinatore del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori e Piero Farabollini, Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche e docente Unicam.
Sarà l’occasione per discutere sul Piano d’ambito delle Provincia di Ascoli Piceno e delle altre province alla luce della revisione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, dalla prevenzione ai bisogni impiantistici, attraverso le nuove norme su riparazione e riutilizzo, le strategie per il rifiuto residuo, sia con riguardo agli aspetti economici che di sostenibilità ambientale, la promozione del recupero di materie prime dalle miniere urbane dei prodotti a fine vita e tanto altro.
“Le Marche sono ai primi posti della classifica nazionale per raccolta differenziata, con una produzione di rifiuti inferiore rispetto alla media, che è anche il risultato di un lavoro sul territorio svolto da tutti noi nell’ultimo decennio, con la raccolta porta a porta e iniziative virtuose quali la realizzazione di centri del riuso, la promozione del compostaggio domestico, la riduzione dello spreco alimentare, la diffusione di casette dell’acqua – affermano gli organizzatori – Questo patrimonio comune deve essere salvaguardato e implementato, passando dalla raccolta al riciclo effettivo, attraverso una chiusura del ciclo che non disperda risorse preziose. Per questo è importante aprire una discussione pubblica e partecipata, alla presenza delle Istituzioni responsabili, di tutti i Sindaci e gli Assessori competenti, dei gestori del servizio di raccolta e dei cittadini, per valutare insieme come affrontare le importanti sfide che ci attendono”.
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