VENAROTTA – La Cabina sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016
Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa su una serie di Ordinanze che vanno ad aggiornare i finanziamenti
programmati per importanti opere di ricostruzione pubblica nei Comuni di Fabriano, Sant’Angelo in
Pontano, Monte San Giusto e Venarotta.
“Di intesa con il Presidente Francesco Acquaroli, e grazie al puntuale lavoro dell’Ufficio speciale
ricostruzione e dei sindaci, siamo riusciti a bilanciare le risorse necessarie per rendere possibile
l’avanzamento e la cantierizzazione di alcune opere strategiche, come l’ospedale di Fabriano, edifici
residenziali, municipi e scuole – commenta il Commissario Castelli -. Sul fronte dell’edilizia sanitaria voglio
ricordare il grande pragmatismo che ci ha consentito quest’anno di sbloccare l’ospedale di Tolentino e
che ora ci consente di assegnare risorse adeguate al progetto di Fabriano, prima assolutamente
insufficienti: diamo la priorità ai progetti man mano che diventano esecutivi, in modo tale che non restino
sulla carta ma possano subito procedere. È la logica del buon padre di famiglia, fondamentale quando si
parla di risorse pubbliche. È grazie a questo grande lavoro di squadra che trova il suo compimento
istituzionale nella Cabina sisma che nell’ultimo anno abbiamo avviato il 95% delle opere pubbliche”.
Il dettaglio degli aumenti. In particolare, per quanto riguarda Fabriano è stato approvato un incremento
di 20,6 milioni di euro per il progetto “Ospedale DH e altri reparti”, portando il totale a 21,2 milioni di
euro. A Sant’Angelo in Pontano, l’aumento per il “Condominio via Andriolo” ammonta a 467 mila euro,
per un totale di 887 mila euro. Nel comune di Monte San Giusto, la Cabina di Coordinamento ha approvato
un incremento di 366 mila euro per la “Sede Comunale con funzioni strategiche – 2° stralcio”, portando il
totale a 1,1 milioni di euro. Infine, per la “Scuola media e palestra” di Venarotta è stato approvato un
aumento di 1,3 milioni di euro, portando il totale dell’intervento a 5,4 milioni di euro.
L’ospedale di Fabriano. Il progetto, approvato nei giorni scorsi dall’Usr, prevede una palazzina su tre livelli
distinti. Al seminterrato troveranno posto funzioni prettamente tecniche e logistiche con 6 locali tecnici
ed il prolungamento del tunnel esistente che lo collegherà all’ospedale. Al piano terra, ecco le seguenti
aree funzionali: diagnostica di emergenza costituita da un locale Tac, un locale esami radiologici e un
locale per esami ecografici; locale rianimazione con 7 posti letto comprensivi di un posto isolato e 2
ulteriori posti di terapia subintensiva; aree di supporto costituite da spogliatoi per il personale ed area
logistica con i 7 depositi di materiale sterile e materiale sporco con relativi collegamenti verticali (due
montacarichi distinti) completati con locale lavaggio/disinfezione, confezionamento e sterilizzazione. Il
primo piano sarà dedicato in modo esclusivo al blocco operatorio con 4 sale chirurgiche, completate dai
rispettivi locali di preparazione/risveglio/lavaggio chirurghi e dai locali di supporto all’area chirurgica
(spogliatoi, area logistica dedicata a depositi e locali tecnici); tale livello è collegato al resto del presidio attraverso una passerella di quasi quattro metri di altezza. L’ultimo livello tecnico posto sulla copertura
dell’edificio sarà delimitato da struttura leggera in carpenteria metallica, all’interno del quale saranno
inserite le componenti impiantistiche principali a servizio dell’edificio. L’area sarà dotata di un parcheggio
dimensionato per accogliere 192 stalli per le auto.
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