ASCOLI PICENO – Una folta e attenta partecipazione ha contraddistinto il Consiglio Provinciale aperto convocato dal Presidente Sergio Loggi sulla vertenza Beko di Comunanza svoltosi oggi, 5 novembre, nella Sala consiliare di Palazzo San Filippo ad Ascoli.

All’Assemblea consiliare erano presenti tra, gli altri, il Prefetto Sante Copponi, l’Assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi, i Consiglieri Regionali Anna Casini, Andrea Assenti e Monica Acciarri, il Sindaco di Comunanza Domenico Sacconi e numerosi sindaci del Piceno, oltre che rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle parti sociali. Erano inoltre presenti tutti i Consiglieri Provinciali per dare un segnale di condivisione, vicinanza e solidarietà nei confronti dei dipendenti della Beko e dell’indotto, fiore all’occhiello del comparto degli elettrodomestici nazionale ed europeo.

“Ritengo – ha esordito il Presidente della Provincia Sergio Loggi – che rappresenti un dovere imprescindibile delle istituzioni essere affianco delle centinaia dei lavoratori non solo della Beko, ma anche delle realtà aziendali di una filiera che va assolutamente tutelata e rilanciata. Come Presidente della Provincia, ho avvertito la necessità e la responsabilità di convocare questo Consiglio Provinciale aperto e straordinario. Voglio ribadire che il territorio Piceno, già profondamento ferito dal terremoto, da varie calamità, crisi socio-economiche, spopolamento e invecchiamento demografico, non può e non deve subire ulteriori penalizzazioni. Come Provincia ci uniamo, pertanto, agli altri rappresentanti istituzionali, per chiedere a Governo e Regione di attivarsi con determinazione utilizzando ogni strumento atto a salvaguardare i livelli occupazionali e a garantire prospettive per il futuro, compresa la procedura di Golden Power. Confermo – ha concluso Loggi – l’impegno della Provincia a sostenere ogni possibile azione volta a scongiurare una gravissima crisi per la coesione sociale ed economica del Piceno e delle realtà coinvolte in altre aree del Paese”.

Quindi ha preso la parola il Sindaco Sacconi per illustrare gli sviluppi della situazione: “Parteciperemo con determinazione all’incontro del 10 dicembre fissato al Ministero, quello di Comunanza non è uno stabilimento ma è lo stabilimento tutto nasce nel 1974 da una grande iniziativa imprenditoriale che è crescita nei decenni ed ha qualificato le maestranze e il volto del nostro territorio. Dobbiamo essere consapevoli che i nostri Comuni sono strettamente interconnessi e agire all’unisono per tenere alta l’attenzione e promuovere ogni soluzione volta a proseguire un percorso di sviluppo per il futuro delle varie comunità”.

“Il territorio deve parlare con una sola voce per dare più forza alle proprie istanze – ha sottolineato il Consigliere Regionale Assenti in Consiglio Regionale – con il contributo di tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, abbiamo votato all’unanimità una risoluzione perché vengano garantiti i livelli occupazionali produttivi degli stabilimenti marchigiani coinvolti nella vertenza Beko”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la Consigliera Acciarri che ha evidenziato: “Occorre fare squadra nel tavolo ministeriale per vincere una battaglia fondamentale per l’industria picena e marchigiana ed elaborare, nel contempo, una politica che abbia una visione di lungo termine, capace di intercettare risorse, investimenti e comprendere l’evoluzione degli scenari produttivi”.

La Consigliere Regionale Casini, da parte sua, ha ricordato come il comparto del Bianco “costituisca un punto di riferimento fondamentale per le aree interne terremotate e uno dei tre agglomerati sviluppatesi con la Cassa del Mezzogiorno e, pertanto, occorre utilizzare tutti gli strumenti possibili per tutelare questo ambito strategico ed i servizi nelle aree montane a cominciare dalla sanità, dalle infrastrutture fino alla scuola e all’energia”.

“Ringrazio il Presidente Loggi per aver convocato questo consiglio aperto –  ha affermato lAssessore Aguzzi nel suo intervento – è fondamentale che i territori siano uniti e parlino tutti con la stessa lingua per affrontare una vicenda complessa, ma che sono fiducioso possa avere un esito positivo e dobbiamo lavorare tutti insieme per questo importante obiettivo”.

Il Consigliere Provinciale Daniele Tonelli ha ricordato che “il Piceno è un territorio che ha tante difficoltà e dobbiamo impegnarci per renderlo attrattivo per le imprese al fine di scongiurare situazioni di crisi e creare opportunità di rilancio. I lavoratori della Beko hanno sviluppato un enorme patrimonio di professionalità e di saper fare produttivo che va salvaguardato e ulteriormente valorizzato. Non dobbiamo giocare sempre in difesa, ma convogliare sinergie e politiche per creare un piano industriale scritto insieme al territorio”.

Infine il Consigliere Provinciale Pasqualino Piunti ha lanciato una proposta all’assise consiliare: “Le Province sono state finora mortificate in termini di risorse e competenze, invito in questa circostanza a fare una azione di riscatto politico con la Provincia che può farsi soggetto promotore e coordinatore con tutti i sindaci, i sindacati e le aziende, per tenere alta l’attenzione sulla vicenda Beko e fare una attività sinergica”.

Il Presidente Loggi ha concluso i lavori assicurando che “la Provincia svolgerà una azione di coordinamento e sarà impegnata a condividere, con i soggetti dello sviluppo locale, ogni iniziativa e sinergia volta a interloquire con il Governo centrale, i Ministeri competenti e la Regione al fine di tutelare l’occupazione e promuovere nuove opportunità e progettualità”.


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