ASCOLI PICENO –  Alla vigilia della sfida contro il Pontedera, mister Di Carlo analizza il match che attende i bianconeri.  La gara tra Pontedera ed Ascoli è in programma domani, sabato 22 Marzo alle ore 17:30 allo stadio “Mannucci” ed è valida per la trentatreesima giornata del girone B del campionato di Serie C.

I toscani non stanno vivendo un periodo positivo, un punto sopra il Picchio in classifica, 37 punti collezionati, ma solo 4 nelle ultime sei gare, dopo le due pesanti sconfitte a suon di tris subiti, contro Virtus Entella e Pescara è arrivato il pareggio contro il Milan Futuro. La squadra guidata dall’ex bianconero Leonardo Menichini vuole tornare a vincere in casa.

Il tecnico bianconero ha visto bene i suoi in settimana, ha recuperato Forte, Curado deve sottoporsi a controlli per il decorso la lesione al flessore, mentre proseguono il percorso riabilitativo Cozzoli e Gagliolo. L’esterno Re invece soffre di mialgia.

“Ho fatto più conoscenza con i nuovi e cercato di fargli capire la mentalità che serve per l’Ascoli. Quando le prestazioni sono state all’altezza sono arrivati i risultati quindi per averli bisogna alzare il livello. Spirito agonistico importante e la qualità in campo. Cosa è cambiato nel periodo in cui non ci sono stato? Non voglio parlare del passato. Ho messo un punto e guardo avanti. I ragazzi si impegnano molto, ci sono dei difetti ma io lavoro sui pregi. A fine campionato faremo il resoconto di tutto, se sono tornato lo ha voluto anche il patron. Ho esperienza nel calcio so come funzionano le cose. La professionalità e l’esperienza voglio trasferirle ai giocatori tutti insieme bisogna lottare per l’obiettivo salvezza“.

“Quando cambi tanti allenatori è difficile andare avanti, il tempo di crescere non c’è si fa fatica. Il gruppo ha bisogno che tutti siano coinvolti e tutti considerati e così rendono come si dovrebbe. Aspettavo un centrocampista al 28 di dicembre invece è arrivato a fine gennaio. A fine campionato parlerò”.

Mancano sei gare al termine “La pratica salvezza si chiude a 41/42 punti obiettivo andare a Pontedera e cercare di portare a casa più punti possibile.

Rivedremo Forte in campo? Ci sono 27 convocati. Nella rifinitura è andato tutto bene. Forte ci sarà tutto il resto del gruppo sta bene. Qualcuno sta recuperando”.

Gli altri indisponibili? Re si stava portando avanti questo fastidio e ha accusato problemi vediamo settimana prossima. Curado settimana prossima dovrebbe tornare in gruppo. Gagliolo ha tempi lunghi di recupero”.

Il Pontedera soffre nelle gare interne, soltanto 18 punti in 16 partite conquistati al “Mannucci“: “Squadra fisica che corre con giovani molto interessanti. Sono arrivati ai playoff scorso anno. Meritano rispetto. All’andata meritavamo di più da loro è diverso. Dobbiamo prestare attenzione ai due attaccanti e gli esterni alti e bassi. Partita che dobbiamo fare oltre lo spirito agonistico e con qualità”.

“Sono convinto che stiamo crescendo e abbiamo entusiasmo. Ci crediamo molto la nostra squadra ci ha dato dei segnali giusti in alcuni momenti della stagione. La determinazione deve essere la prima cosa. Andare sapendo di poter soffrire ma consapevoli della qualità. Prima di aprire altri scenari puntiamo alla salvezza”.

Sul modulo. “Abbiamo tante varianti, con vertice e basso o alto a centrocampo, ho provato anche la difesa a tre per il futuro. Mi piace cambiare anche durante la partita. I giocatori fuori vogliono giocare le varianti sono le solite che ho utilizzato anche in precedenza”.

Corazza e Marsura? Simone è un giocatore di alto spessore oltre ad essere un grande attaccante è un grande uomo. Lo abbiamo gestito in settimana poi le decisioni di formazione dipende da tanti fattori. Marsura e D’Uffizi stanno molto bene chi giocherà farà bene”.


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