ASCOLI PICENO – Un’iniziativa per il territorio.

Oggi, 24 marzo, nella Sala De Carolis e Ferri di Palazzo Arengo, ad Ascoli Piceno, è stato presentato il Censimento delle attività economico-commerciali del centro storico realizzato dall’amministrazione comunale.

Hanno partecipato alla conferenza stampa il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore al Commercio Laura Trontini, l’assessore al Bilancio Francesca Pantaloni, i rappresentanti di Confcommercio e Confartigianato, la presidente di Wap associazione commercianti, Sara Brunone, Paolo Travaglini, i commercianti del centro storico e la responsabile del Suap, Cinzia Mascetti.

Il censimento verrà utilizzato come una sorta di fotografia per fare il punto della situazione economico-centrale del territorio.

Il sindaco Marco Fioravanti ha affermato: “Ci permette di avere dati e informazioni necessari per orientare la nostra azione. Vogliamo far sì che il centro sia il cuore pulsante della città: con questa analisi riusciamo a fare il punto sullo stato di salute delle attività e a valutare possibili azioni dal punto di vista amministrativo. Vogliamo continuare a investire per favorire l’insediamento di nuove attività che portino occupazione e reddito alle famiglie”.

L’assessore al Commercio Laura Trontini ha aggiunto: “Possiamo avere maggiore consapevolezza sulle dinamiche commerciali del centro storico. Inoltre abbiamo inserito anche i dati sulle strutture ricettive, delle agenzie di viaggio e delle agenzie immobiliari. Insomma, una valutazione a tutto tondo di grande utilità, per la cui realizzazione ringrazio l’Ufficio commercio e l’ex assessore al commercio, Nico Stallone, che mi ha preceduto in questo ruolo”.

L’assessore al Bilancio Francesca Pantaloni ha proseguito: “Tanti dati confermano la vitalità della nostra città e la sua capacità attrattiva. Per quanto riguarda le strutture ricettive il centro resta la zona preferita: delle 110 strutture presenti in città, infatti, 49 si trovano nel perimetro del centro storico”.

All’interno del censimento sono evidenziati numeri interessanti per comprendere come si sta muovendo l’imprenditorialità ascolana.  Nel 2024 il saldo è positivo di 9 unità rispetto al 2023, un dato considerato dai presenti in conferenza “incoraggiante e in controtendenza rispetto ad altre località”.

Nel 2024 il commercio resta la categoria prevalente con 187 attività (pari al 43%), seguito dalla ristorazione con 124 (30%). Poi si scende a 42 esercizi alimentari (10%) e altrettanti di servizi per la persona, chiudendo con 31 attività artigianali e professionali (pari al 7%).


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