ASCOLI PICENO – Conto alla rovescia per un appuntamento molto sentito nel capoluogo.
Questa mattina, 10 aprile, alla sala Ceci della Pinacoteca Civica ad Ascoli, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del programma dell’edizione 2025 di Fritto Misto, che si terrà dal 24 aprile al 4 maggio in Piazza Arringo.
Hanno partecipato l’assessore al Commercio, Laura Trontini, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il presidente di Amap Marche, Marco Rotoni, l’organizzatore Stefano Greco, Giuseppe Amici e Marco Corradi.
Gli organizzatori affermano: “Un evento che celebra la frittura, una costante delle tradizioni gastronomiche regionali italiane e internazionali. Un evento che ha fatto della sostenibilità uno degli obiettivi prioritari. Un evento che approfondisce con esperti, produttori, chef e istituzioni molteplici tematiche che ruotano intorno al cibo. Questo è Fritto Misto, uno degli appuntamenti più attesi delle Marche che costituisce una delle manifestazioni più gettonate del lungo ponte primaverile. Fritto Misto si svolgerà dal 24 aprile al 4 Maggio ad Ascoli Piceno, dove la splendida Piazza Arringo è teatro dell’evento da ben 21 anni”.
Gli organizzatori proseguono: “Il claim del 2025 è Fritti, non frottole! Fritto Misto e Ascoli Piceno, un binomio ormai indissolubile, in grado di attrarre sempre un grande numero di turisti, che potranno vivere un fine settimana indimenticabile tra arte, storia e cibo. Fritto Misto è un viaggio irresistibile tra i sapori e i profumi della tradizione gastronomica italiana ed internazionale, un’esplosione di gusto alla quale è difficile sottrarsi. Protagonisti di questa grande vetrina saranno i fritti tipici del cibo di trada come le olive ascolane, i panzerotti pugliesi, gli arancini siciliani, il “cuoppo” napoletano con crocchè di patate, palle di riso e pasta cresciuta, patate chips della montagna Picena, ma anche le ricette tipiche da ristorante che a Fritto Misto si potranno gustare passeggiando nelle bellissime strade e piazze di Ascoli Piceno: lo gnocco fritto modenese, gli agnolotti con le creme dei migliori formaggi piemontesi, le croccanti fritture di paranza, le iconiche fritture romane tra baccalà, supplì e fiori di zucca. Non mancheranno i piatti internazionali: involtini primavera, tacos, burritos, gyoza, empanadas”.
“Ma Fritto Misto celebra anche i dolci, da quelli tradizionalmente celeri a quelli più creativi come i cremini ascolani, i cannoli siciliani, le bignole piemontesi, le graffe napoletane, i cornetti fritti – dichiarano gli organizzatori – Una delle novità della ventunesima edizione di Fritto Misto sarà l’Osteria della Cotoletta che celebrerà alcune tra le cotolette più famose come quella Milanese, la Wienerschnitzel e la costoletta d’agnello. In abbinamento al cibo si potranno scegliere i vini e le birre artigianali marchigiane. Fritto Misto offre anche molti spunti di discussione sulle produzioni agricole e sul cibo. In particolare nello spazio dedicato alla Regione Marche verranno presentate tutte le opportunità per gli operatori agricoli del Complemento di Sviluppo Rurale”.
Altri appuntamenti di rilievo un convegno sulla filiera della patate marchigiana promosso dall’Amap Marche, l’Agenzia regionale per l’Innovazione del Settore della Pesca e dell’agricoltura e la presentazione in anteprima del documentario “Gli ultimi cavatori” dedicato alla famiglia Angellozzi, una delle più note in Italia impegnata nel mondo della tartuficoltura da ben quattro generazioni.
Fritto Misto è organizzato dalla Tuber Communications in collaborazione con la Regione Marche, il Comune di Ascoli Piceno, il Bacino Imbrifero del Tronto.
Copyright © 2025 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Commenta l'articolo