ASCOLI PICENO – “Questo è un giorno importante e di rinnovata speranza verso il futuro per
Comunanza e il cratere piceno . Era l’inizio di novembre 2024 quando la Beko annunciava
un fortissimo ridimensionamento della sua presenza in Italia. Una decisione che avrebbe,
tra le altre, determinato la chiusura dello stabilimento di Comunanza. Un fulmine a ciel
sereno rispetto al quale il governo Meloni e le istituzioni marchigiane hanno reagito
immediatamente, al fine di scongiurare il peggio. Oggi, a distanza di sei mesi, possiamo
affermare con soddisfazione che l’operazione ha avuto successo: non solo lo stabilimento
di Villa Pera non chiuderà, ma la Beko ha previsto un nuovo, sostanzioso, piano di
investimenti nel nostro Paese. La firma del protocollo d’intesa al Mimit è stata il
suggello rispetto alla risoluzione di una crisi industriale gestita con accuratezza ed efficacia
dal Ministro Adolfo Urso, dal sottosegretario Fausta Bergamotto e dal Presidente della
Regione Marche Francesco Acquaroli. I nostri territori, che si stanno risollevando dopo
essere stati duramente colpiti dal sisma, avevano bisogno di un segnale forte da parte dello
Stato, che è giunto prontamente. Resta sullo sfondo, un epilogo purtroppo non altrettanto
positivo per il fabrianese, dove si scontano errori antichi. Sono certo che il Governo
nazionale e la Regione sapranno intervenire anche in quell’area così duramente provata”.
Lo dichiara Guido Castelli, Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016.
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