ARQUATA DEL  TRONTO – Trasferiti i primi 360 mila euro all’Ufficio speciale ricostruzione della Regione Marche per
il restauro della Chiesa di San Francesco nella frazione Borgo di Arquata del Tronto, in
provincia di Ascoli Piceno. A firmare il decreto il Commissario alla Riparazione e
Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. Si tratta di un intervento che andrà a finanziare
l’avvio della progettazione per la ricostruzione della chiesa, distrutta dal terremoto e
inclusa nell’elenco unico dei programmi delle opere pubbliche dell’Ordinanza
commissariale 109. Il trasferimento rappresenta un primo acconto sul contributo
complessivo di 1,8 milioni di euro. Il soggetto attuatore è il Comune di Arquata del Tronto.

La Chiesa di San Francesco di Borgo, risalente al 1251, faceva parte di un antico complesso
francescano comprendente anche un convento. Più volte rimaneggiata nei secoli, rimase
l’unico edificio ancora attivo dopo il 1860. Di particolare pregio architettonico e artistico,
nella cappella di San Carlo Borromeo era custodito un oggetto di particolare valore
devozionale: l“Extractum ab Originale” della Sacra Sindone, noto come la Sindone di
Arquata. Secondo una pergamena del 1655, questa reliquia sarebbe stata realizzata su
iniziativa del vescovo Giovanni Paolo Bucciarelli sovrapponendo un lenzuolo identico a
quello originale, da cui si sarebbe impressa un’immagine ritenuta miracolosa. Conservata
per secoli dai frati e usata durante carestie e guerre, è stata rimossa dalla sua sede originale
in seguito al sisma del 2016.

“Ogni progettazione che avanza va a comporre un ulteriore elemento nel mosaico della
fiducia che stiamo ricostruendo nelle comunità, parallelamente agli edifici – dichiara il
Commissario Castelli -. Ho firmato con particolare emozione il decreto per la chiesa di San
Francesco, per secoli “casa” di una delle reliquie più importanti del territorio Piceno. Voglio
ringraziare il Presidente Francesco Acquaroli che ha reso possibile il cambio di passo nella
ricostruzione pubblica con una politica improntata alla concretezza e al sostegno dei
territori, l’Usr e il sindaco di Arquata Michele Franchi, da anni in prima linea per la rinascita
del suo Comune, così gravemente colpito dagli eventi sismici del 2016”.

“Per noi è una chiesa di notevole importanza. È un luogo di culto di Borgo di Arquata, ricco
di opere d’arte e dove si trova la copia l“Extractum ab Originale” della Sacra Sindone. C’è
anche una pergamena che stabilisce l’autenticità della copia ritrovata proprio negli ultimi
anni. Siamo davvero felici perché la copia della Sindone è di importanza fondamentale.
Sarà restaurato anche il convento attiguo alla chiesa. Accogliamo con grande piacere
questo ulteriore finanziamento per San Francesco” sottolinea il sindaco Michele Franchi.


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