ASCOLI PICENO – L’obiettivo è stato raggiunto ma si vuole comunque chiudere in bellezza.
L’Atletico Ascoli affronta nel pomeriggio di domenica 27 aprile il Termoli in trasferta, match valevole per il girone F di serie D.
Ecco le dichiarazioni, riportate dal portale del Club ascolano, di mister Simone Seccardini: “Affrontiamo una squadra motivata che lotterà per conquistare i punti fondamentali in chiave salvezza, ovvero il Termoli. Sappiamo che ci aspetta una gara molto intensa e combattuta. Allo stesso tempo, noi vogliamo assolutamente chiudere questo campionato nel migliore dei modi. I ragazzi in settimana si sono allenati con grande attenzione e sono consapevoli dell’importanza di approcciare bene anche queste ultime due partite. In diverse partite avremmo meritato sicuramente di più per quanto prodotto in campo ma il calcio è anche questo: non sempre raccogli quello che semini. Se da un lato siamo un po’ rammaricati, d’altro ci sono stati molti aspetti positivi che abbiamo conseguito. La squadra è cresciuta tanto durante l’anno, ha saputo superare momenti difficili e ha raggiunto l’obiettivo salvezza in anticipo. È chiaro che, facendo qualche punto in più, avremmo potuto toglierci ulteriori soddisfazioni, ma questo deve essere uno stimolo per continuare a migliorare. Questa società è abituata a non fermarsi mai e guardare sempre oltre. L’ambizione e la voglia di crescere sono sempre al primo posto. Qualche idea per il futuro c’è già ma prima è importante finire questa stagione nel migliore dei modi”.
Il portale del Club ascolano ha intervistato anche il collaboratore tecnico Lorenzo Luzi, ecco le sue dichiarazioni: “La salvezza matematica arrivata con due giornate d’anticipo, proprio come lo scorso anno, ha sicuramente un sapore speciale. Il girone F di Serie D è tra i più difficili a livello nazionale e, per il blasone delle piazze affrontate quest’anno, si è avvicinato moltissimo a un girone di Serie C. Nonostante un periodo di difficoltà tra la fine del girone d’andata e l’inizio del ritorno, l’obiettivo della salvezza non è mai stato realmente in discussione. Come ha sottolineato il mister, rimane un po’ di amaro in bocca per quei punti lasciati per strada che, con un pizzico di fortuna e lucidità in più, avrebbero potuto aprirci la strada verso altri traguardi. Tuttavia, per una realtà giovane come la nostra, deve essere motivo d’orgoglio il fatto di aver affrontato ogni avversario a testa alta, con coraggio e senza mai snaturarci, rimanendo fedeli alla nostra identità. Due anni di crescita costante, due salvezze conquistate con anticipo e una chiara dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta. Il nostro obiettivo in queste due gare è quello di chiudere bene la stagione, dando continuità agli ultimi risultati ottenuti e cercando di terminare nella migliore posizione di classifica possibile. La trasferta di Termoli sarà sicuramente ostica, ci stiamo preparando come abbiamo sempre fatto dall’inizio della stagione: con serietà, attenzione ai dettagli e tanta voglia di far bene. Sappiamo che affronteremo un avversario agguerrito, che lotterà con tutte le forze per conquistare punti preziosi in chiave salvezza ma noi non saremo da meno, daremo il massimo per ottenere un risultato positivo. Questa è la mia sesta stagione con l’Atletico, in questi anni siamo passati dal campionato di Promozione alla Serie D grazie alla serietà, alla programmazione e alla lungimiranza della famiglia Giordani, sempre molto attenta a valorizzare le risorse del nostro territorio.
I risultati conquistati sono il frutto del duro lavoro di tutte le componenti: negli anni la società è cresciuta non solo sul campo, ma anche a livello di organigramma dirigenziale e nelle figure tecniche, con un’attenzione costante al miglioramento e alla professionalità. Sin dal primo giorno ho capito quale fosse la forza di questo sistema, che si basa su un dogma non scritto: ogni persona che lavora all’interno della nostra società contribuisce alla sua crescita. Per questo motivo tutti – dirigenti, tecnici, staff e giocatori – si sentono protagonisti, partecipi e motivati a dare il massimo per portare l’Atletico sempre più in alto”.
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