ASCOLI PICENO – Iniziativa sociale nel territorio.
Oggi, 9 maggio, si è svolta ad Ascoli alla Bottega del Terzo Settore un’importante conferenza stampa per il progetto “Sport di tutti i carceri”.
Il progetto vede come capofila il Comitato territoriale del Csi di Ascoli Piceno e la collaborazione di altre associazioni sportive Dilettantistiche, di promozione sociale e di volontariato del territorio e del Comune di Ascoli Piceno. Il progetto è finanziato da Sport e salute, bando “Carceri 2024”.
Con il progetto “Sport di Tutti-Carceri”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, per tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzato in collaborazione con Sport e Salute, lo sport diventa strumento per creare, all’interno degli istituti penitenziari, momenti di aggregazione, abbattere le barriere, favorire la reintegrazione sociale e mezzo di rieducazione per la popolazione detenuta sia adulta sia minorile.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività previste dai protocolli d’intesa sottoscritti con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e gli obiettivi principali sono creare un’alternativa concreta in cui lo sport aiuta i soggetti fragili a riscattarsi e a migliorare la propria salute psico-fisica, creando un ponte tra carcere e società attraverso attività sportive e programmi di reintegrazione e inclusione. Il progetto ha avuto inizio lo scorso 17 aprile ed è destinato alla Linea adulti della Casa Circondariale di Marino del Tronto.
Antonio Benigni, presidente del comitato territoriale Csi di Ascoli Piceno, Giulio Lucidi, in rappresentanza della rete associativa Unione Sportiva Acli, Giorgio Allegrini, per Sport e Salute Spa, Nico Stallone, assessore allo sport del Comune di Ascoli Piceno, hanno presentato un progetto che attraverso l’attività sportiva, vuole riscoprire i valori positivi: rispetto delle regole, collaborazione, impegno e resilienza.
I presenti in conferenza stampa hanno anche affermato: “Spazio educante che permette a queste persone di rimettersi in gioco. Corsi per allenatori e arbitri di calcio. Si recupera senso di amicizia di unità e si gioca in squadra rispettando le regole. 60 detenuti coinvolti, secondo anno consecutivo del progetto. Far passare più tempo in maniera educativa. Anche il gioco delle carte ha una certa valenza, rispetto delle regole, dell’avversario e dell’istruttore. Ci sarà anche una tavola rotonda sui valori educativi dello sport. E’ importante tenere allenato non solo il corpo ma anche la mente. Ci fa piacere il coinvolgimento della città di Ascoli in progetti come questi e alla rete italiana delle città sane. Quindi non solo l’azienda sanitaria ma anche il Comune pensa alla salute della collettività. Squadra metafora della vita, portare il rispetto in una struttura carceraria vuol dire ridare dignità alle persone che in passato hanno violato appunto delle norme. Opportunità per il reintegro nella società civile per i detenuti. Un progetto voluto fortemente dagli enti partecipanti e dall’amministrazione comunale. Fare rete, creare sinergia fra società sportive, enti promozionali e cooperative sociali. Il coinvolgimento di 60 detenuti è un numero congruo, molto buono. In questi 18 mesi potremo vedere il loro cammino, il loro percorso. Lo sport sta dimostrando negli ultimi tempi, come anche dal programma di Ascoli Città Europea dello Sport, che non è più l’unico fattore che attrae la massa che va a vedere la manifestazione e le gesta degli atleti ma sono presenti anche cultura, sociale, aiuto e progetti unitari. I detenuti hanno sbagliato nelle loro vite ma è importante ridare loro il senso di quello che è bene e il valore delle norme anche attraverso lo sport, appunto. Convegni e corsi legati alla medicina dello sport sono in programma nei prossimi giorni in città, tematiche importante per la prevenzione della salute”.
Il Comitato Territoriale Csi Ascoli Piceno Aps ha voluto fare la differenza proponendo il progetto che prevede attività come calcio, scacchi, tennis tavolo e non solo lavorando a fianco delle istituzioni come l’Arengo, l’Us Acli Nicola Tritella, Us Acli comitato provinciale Ascoli Piceno, Associazione Delta Odv, Associazione Amici Opg Odv.
Copyright © 2025 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Commenta l'articolo