ASCOLI PICENO – L’economia non è solo grafici e PIL, non è solo tassi d’interesse e spread. È, prima di tutto, una battaglia di idee. Sabato 25 maggio, alle ore 16, presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, arriva Marco Veronese Passarella, economista eterodosso, docente universitario, marxiano dichiarato e mente irrequieta, per l’incontro pubblico “Dazi, missili e moneta. Il prezzo del disordine mondiale”.

A introdurre l’incontro sarà Giorgio Tabani (Ithaca editoriale), con i saluti del consigliere comunale Gregorio Cappelli (Ascoli Bene Comune).

L’evento è aperto al pubblico, a ingresso libero, e sarà seguito per chi avesse piacere da una cena di autofinanziamento alle ore 20 presso il ristorante Taverna di Cecco (prenotazioni gradite entro giovedì 22 maggio alle ore 18).

Un barbaro tra i numeri

Veronese Passarella non è un economista da talk show. Si definisce un barbaro, comunista, ateo, apolide, e a disagio nella società dello spettacolo. Scrive codice, legge “in diagonale”, si nutre di Marx e distopie, e combatte con le armi dell’analisi economica ciò che chiama apertamente “lotta di classe sul piano più alto della sovrastruttura”.

Il suo è uno sguardo radicale e scientifico insieme, capace di unire la critica marxiana con l’approccio dei sistemi complessi. Per lui, l’economia è un campo di forze in cui nulla è lineare e tutto è politico. Dalla geopolitica monetaria alla guerra in Ucraina, dai dazi all’inflazione, Passarella ci guida nel caos del presente senza vendere illusioni.

Una riflessione collettiva

L’incontro è promosso da Ascoli Bene Comune, con il contributo di Ithaca editoriale in qualità di media partner. L’obiettivo: costruire occasioni pubbliche di riflessione, consapevolezza e confronto in un tempo che ci vuole spettatori passivi.
La crisi è globale, ma la resistenza può (e deve) partire anche da una piccola libreria di provincia.


Copyright © 2025 Riviera Oggi, riproduzione riservata.