ASCOLI PICENO – Iniziativa nella città delle Cento Torri per le aree interne.

Oggi, 4 giugno, si è svolta una conferenza importante in piazza Arringo ad Ascoli Piceno.

E’ stato presentato il progetto “C’è Posto per Te”: una campagna itinerante promossa da Sviluppo Lavoro Italia per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, in programma il 5 e 6 giugno al Polo Sant’Agostino.

Il truck itinerante di “C’è Posto per te” è allestito con postazioni per i colloqui e sale per workshop, dove si svolgeranno corsi di orientamento al lavoro, workshop tematici e colloqui di lavoro con le aziende del territorio.

Saranno circa 700 opportunità di lavoro a disposizione dei giovani e delle donne in questi due giorni a Ascoli Piceno. Contattate numerose aziende, che saranno qui per effettuare colloqui di lavoro, dall’agroalimentare, al farmaceutico, al manufatturiero al metalmeccanico: oltre 300 candidati iscritti, ma nei prossimi due giorni le persone possono iscriversi ancora. Ecco una serie di seminari, webinar e laboratori di orientamento.

Hanno partecipato alla conferenza il sindaco Marco Fioravanti e la presidentessa di Sviluppo Lavoro Italia, Paola Nicastro. In videoconferenza il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli.

Paola Nicastro afferma: “Siamo partiti da un concetto di un’idea molto semplice dove abbiamo riscontrato una formula che funziona. In questo caso si va dai cittadini, nei luoghi pubblici e di aggregazione. Una formula condivisa dai Comuni e dai vari enti per tutte le informazioni utili da fornire che il Governo nazionale e regionale mettono a disposizione per coloro che cercano lavoro”.

Marco Fioravanti prosegue: “Siamo onorati di poter ospitare questa iniziativa che ha una grande rete di sostenitori e collaborazioni. Si mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ma con metodi innovativi. E’ cambiata la prospettiva e la visione e questo ha sensibilizzato le persone ad avvicinarsi a questi incontri. Ci sono già molte prenotazioni per i primi appuntamenti, tanti giovani fra l’altro. Far conoscere le opportunità di lavoro ci permette anche di combattere lo spopolamento delle aree interne, in tanti sono dovuti andare via per necessità ma vogliono comunque tornare nel territorio e dobbiamo agevolare tutto questo anche con progetti del genere”.

Guido Castelli conclude: “La ricostruzione non può limitarsi solo alle abitazioni ma anche al rilancio economico. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro, e questo progetto, ha un obiettivo ben preciso. Se facciamo conoscere meglio le offerte di lavoro si può combattere lo spopolamento, si incentiva tante persone a tornare vicino ai luoghi di appartenenza. Un secondo obiettivo è avere maestranze e lavoro perché c’è veramente molta richiesta nelle aree del Cratere. C’è vita nel Cratere e vogliamo mantenerla anche nel futuro, naturalmente”.


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