ACQUASANTA TERME – La Conferenza regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo
alla ristrutturazione del muro di contenimento e alla riqualificazione del percorso pedonale
del centro storico di Acquasanta Terme. Si tratta di un intervento dal valore di 2,09
milioni di euro, finanziato nell’ambito dell’ordinanza commissariale 137 del 2023 per la
rigenerazione urbana post-sisma.

“Entriamo nella fase di progettazione esecutiva per poi avviarci verso la realizzazione di
un’opera strategica per la sicurezza, la fruibilità e la valorizzazione del patrimonio
urbanistico e termale di Acquasanta -spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli-
. La strada che stiamo percorrendo insieme ai Comuni, all’Ufficio Speciale Ricostruzione ed
alla Regione Marche è quella giusta e consolidata, dobbiamo proseguire nella
consapevolezza che tanto lavoro c’è ancora da fare”.

“E’ un progetto importantissimo perché riguarda quel percorso pedonale che unisce
l’attuale piscina e grotta sudatoria che stiamo ripristinando e il capoluogo. Tutta via Tito
Livio è indispensabile sia da un punto di vista storico-culturale ma soprattutto perché
anche questa parte del centro storico riprende forza e, nello stesso tempo, parallelamente
al ripristino del complesso termale, anche lei avrà nel breve, entro la prossima estate,
l’avvio dei lavori e il ripristino e il decoro di tutta l’area” sottolinea il primo cittadino Sante Stangoni.

L’opera è necessaria per mettere in sicurezza le strutture murarie compromesse dal
terremoto e ripristinare la piena funzionalità del collegamento pedonale tra il centro
storico e l’area termale. Il progetto interessa in particolare il muro che prospetta sulla
piscina e sulla grotta sudatoria.

La parete rocciosa a vista sarà protetta con sistemi di chiodatura e rete metallica, mentre
la muratura rivestita sarà oggetto di ristilatura armata e ancoraggi. La parte crollata a
seguito del terremoto sarà ricostruita con una paratia di micropali tirantata e successivo
ripristino del paramento in pietrame, mantenendo le caratteristiche originarie del
paesaggio urbano.

Il piano comprende anche la riqualificazione del percorso pedonale con una nuova
pavimentazione in travertino, la regimentazione delle acque e l’installazione di un
impianto di illuminazione a led a basso impatto visivo.

Previsto inoltre il consolidamento del muro aggettante il portale di ingresso alla grotta
sudatoria e la realizzazione di una scala metallica di collegamento tra il piazzale del nuovo
centro termale e il percorso storico, soluzione che sarà oggetto di valutazioni
architettoniche specifiche per garantirne l’armonia con il contesto.


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