Il tecnico non molla: "Ho fatto tante battaglie per questa maglia, ci sono ancora speranze". Il tecnico punterà su Peccarisi e Zaza. Out Soncin. Circa duecento i tifosi in partenza dal Piceno.
Cambia l'orario della sfida di sabato, mentre la società veneta 'boccia' la richiesta di Corso Vittorio: 'E' una gara a rischio' la motivazione. La squadra prosegue la preparazione allo stadio. A parte Soncin e Peccarisi, botta alla caviglia per Zaza.
Ecco alcune immagini della curva nella gara di ieri, insieme agli altri momenti chiave della partita.
Sulla discussa scelta di Fossati: "Feczesin non se la sentiva, mentre Fossati li prova anche in allenamento". Ricci difende il compagno: "Nessuno qui ha la testa altrove". Giallo su alcune parole di Mimì Morganti.
La squadra inizia bene, ma poi non controlla il vantaggio. La difesa regge, non a caso Gomis è il meno impegnato. Feczesin lotta, mentre Di Donato e Peccarisi ce l'hanno messa tutta per esserci.
Il Picchio va in vantaggio con Ricci, ma subisce la beffa del pareggio con un rigore che non c'era. Sempre dal dischetto, però, Fossati fallisce il vantaggio. Il Vicenza oggi sarebbe salvo e condannerebbe i bianconeri.
Al 'Del Duca' si decide la corsa verso i play out: tre punti e sperare negli altri risultati. Silva recupera Di Donato, mentre Peccarisi va in panchina. Dall'Umbria si mobilitano: oltre trecento tifosi rossoverdi in arrivo nel Piceno.
La squadra ieri era rimasta all'oscuro di tutto, ma da Corso Vittorio si tende a minimizzare il fattaccio. Da PicenoOggi a Gazzetta.it, i media si scatenano. Ma c'è chi ha fatto di peggio...
Nella notte il macabro monito al 'Città di Ascoli'. Undici croci posizionate a centrocampo e uno striscione: "E' finita la pazienza, o salvezza o violenza". Gli Ultras 1898: "Un ultimo ruggito dovrà riecheggiare fino a Terni"
Con sei punti i play out sarebbero al sicuro. Ma con chi? Poco probabile la Reggina, più facile Lanciano, quindi Cittadella. E proprio a Padova si giocherà il futuro del Picchio. Come un'anno fa...
Una tripletta dell'attaccante distrugge la buona prestazione dei bianconeri al 'Rigamonti'. Ma la peggiore notizia arriva dalla Reggina, vittoriosa al 90' e ora a + 5 in classifica: oggi non si farebbero i play out. Per raggiungere i play out ora servono almeno quattro punti.
I bianconeri già in viaggio per la Lombardia, dove sabato incontreranno le rondinelle ancora a caccia dei play off. Senza Peccarisi e Prestia, Silva pensa a Legittimo terzino. Recupera Zaza, a secco di gol dal 16 marzo.
In tempo reale dallo stadio Del Duca dove i supporters del Picchio hanno bloccato le uscite e i calciatori sia di casa che del Verona sono ancora all'interno dello stadio
Il mister non si nasconde: "E' stata una cosa inguardabile. Una prestazione del genere mi ha offeso. Sono il primo responsabile. Sono rientrato per l'amore di questa maglia, ma oggi la squadra è indifendibile". Ipotesi ritiro. RICARICA LA PAGINA PER GLI AGGIORNAMENTI.
In 37 minuti i gialloblù vanno in gol per cinque volte, tra cui due rigori. In dieci dal 17' per l'espulsione di Prestia, i bianconeri subiscono anche la 'fuga' dei tifosi dalla curva sud. Contestazione per loro e per la società.
I bianconeri di Silva ricevono la corazzata di Mandorlini (squalificato). Ballottaggi Soncin-Feczesin e Scalise-Conocchioli. Cinquecento tifosi dal veneto, ma il 'Del Duca' farà sentire la sua voce.
"La squadra ha preso vigore, battaglieremo a cominciare col Verona" dice il tecnico. Soncin e Faisca: "Da qui alla fine senza rimpianti. Paura di retrocedere? No, perché non retrocederemo".
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Il tecnico recupera Zaza, Morosini e Gomis, porta con sé l'acciaccato Peccarisi, ma dice: "Ora conta la brillantezza". E sulla gara del 'Menti': "Hanno difficoltà in difesa, dovremo essere combattivi. Voglio lo spirito di Cesena".
De Matteis sulla scelta: "La scossa non c'è stata. Una squadra che deve salvarsi non può perdere tutti i contrasti come ieri". Poi il tecnico che mette da parte il passato:"Credo nella salvezza, altrimenti sarei rimasto sul divano. Dovremo ritrovare serenità e cattiveria".
