Palatroni: “Curva nuova l’anno prossimo? Una utopia”
Palatroni: "Lo stadio un utopia la curva nuova per la prossima stagione. Oggi grande vittoria dei ragazzi"
Palatroni: "Lo stadio un utopia la curva nuova per la prossima stagione. Oggi grande vittoria dei ragazzi"
Protagonista indiscusso il nuovo presidente e la nuova società che hanno strappato applausi di gioia da tutta la tifoseria. Venti scatti di Andrea Giammusso
Lunedì dal notaio Cappelli verrà registrato tutto: dentro Bellini, Faraotti, Palatroni, Pigini e Tosti, più un altro imprenditore ascolano con una piccola quota. Giovedì stesso il deposito dell'offerta per l'asta.
Giordano: "Una vittoria per la gente, siamo una squadra. Domani firma Conocchioli". Bianchi ai saluti, mentre Schiavino smentisce: "Nessuna novità, ma con questa curva resterei".
Battuta la Paganese fanalino di coda con qualche sofferenza di troppo. Ma che curva quest'oggi: meno presenze di due settimane fa, ma ancora un grande tifo.
Con un comunicato nella serata di venerdì l'imprenditore dice: "Dopo diverse sollecitazioni per esclusivo servizio della città e dell'Ascoli Calcio confermo l'interesse a coagulare un ristretto numero di imprenditori per partecipare all'asta. Ma - avverte - tutte le componenti cittadine devono dare rassicurazioni".
Nessuna assemblea dei soci nel pomeriggio, solo un colloquio tra Nicoletti e Manocchio. E dall'incontro Benigni-Palatroni fumata nera: bocciata la proposta di uscita dell'attuale proprietà fatta dal secondo, con l'idea di trovare una squadra pronta ad accollarsi i debiti. Tra poche ore comincia una nuova storia.
L'imprenditore ascolano è ancora in riunione con Benigni. "Resta solo una possibilità, altrimenti si va avanti. Quale? Non posso dirla. Ma bisogna capire se ci sono i presupposti". Tra un paio d'ore potrebbe esserci la risposta.
Ecco il primo dei due appuntamenti per rivivere tutte le emozioni dell'anno che si sta per chiudere: riviviamo tutte le gioie (il bianco) e le delusioni o le paure (il nero) vissute negli ultimi appassionanti 12 mesi del Picchio.
In una lunga intervista rilasciata in diretta a 'Il Bianco e il Nero', Piero Palatroni sostiene di essere stato mal interpretato nel suo comunicato del 14 aprile scorso e spiega. "Ho solo detto che non sarò più il referente della cordata, che tra l'altro, ora non esiste più. Ci sono solo dei seri imprenditori pronti a rilevare l'Ascoli con un prezioso progetto. A patto che l'altra parte si metta a sedere per discuterne".
L'imprenditore dell'Arca annuncia di abbandonare la guida della cordata disposta a rilevare la società. L'industriale farmaceutico potrebbe raccogliere l'eredità per presentare nuove proposte
L'editore dichiara esplicitamente che c'è una fase di stallo nelle trattative per questioni meramente personali. Il presidente non vuole che ci siano alcuni componenti: chiaro riferimento a Palatroni e Romanucci. Infine spiega: '' Se l'Ascoli va in LegaPro? Salterebbe tutto''.
Sabato il dirigente bianconero era presente in tribuna al "Silvio Piola" insieme a Bellini, che lo aveva accompagnato con il suo aereo. Secondo forti indiscrezioni, la volontà è quella di entrare nella cordata. Che è sì capeggiata da Palatroni, ma la cui vera mente pare essere lo stesso Bellini
Nelle ultime ore il presidente bianconero avrebbe accettato di incontrare il capocordata per dare avvio alle trattative, come aveva previsto PicenoOggi. Intanto, intorno all'italo americano (che dovrebbe tornare in città in questi giorni) nasce un certo scetticismo.
Sette imprenditori firmano un documento nel quale si impegnano a portare avanti congiuntamente la trattativa. Oltre al titolare dell'Arca ci sono Maresca, Bellini, Fazi, Tosti, Coppitelli e Romanucci
L'editore si è incontrato domenica con Palatroni, Maresca e Bellini. Ma ci sono altri imprenditori nella cordata disposta ad offrire 6 milioni di euro per abbattere il debito della società, però l'attuale presidente deve rischiare a sua volta
Nelle ultime ore pare che l'ex amministratore dell'Azzurra Free Time si sia deciso a contattare l'editore. I due dovrebbero incontrarsi a breve. Visti i buoni rapporti con Benigni, sarà proprio Fazi la chiave di volta per le trattative?
L'editore, intervenuto alla trasmissione di Studio99 'Il Bianco & il Nero', ha dichiarato di essere stato contattato qualche giorno fa dall'entourage di Benigni, in merito ad un suo ingresso in cordata. Fazi sostiene che non c'è ancora niente di concreto, ma intanto è disposto ad incontrare Bellini. Prendera lui in mano la situazione?
Il numero uno dell'Ascoli Calcio afferma di aver risposto all'offerta dell'imprenditore il quale, invece, non ne saprebbe nulla. Ma non può essere un segreto di Pulcinella e dimostrare l'avvenuta spedizione è cosa semplice (basterebbe pubblicare la lettera) oltre che, a questo punto, doverosa.
Il presidente bianconero attacca la stampa locale ("Fa disinformazione") e, al contrario di quanto affermato dal titolare di Arca Contract, sostiene di aver inviato una risposta scritta "rispettando le scadenze e il bene della società, con la trasparenza e riservatezza dovute"