Ascoli Calcio: oggi si esprime la Covisoc, l’iscrizione si complica
La società avrà tempo fino al 12 luglio per mettersi in regola con l'iscrizione
La società avrà tempo fino al 12 luglio per mettersi in regola con l'iscrizione
L'imprenditore italo-canadese non sarebbe più intenzionato a portare avanti l'offerta. Il presidente bianconero è però ottimista sul futuro
Domenica pomeriggio a Corso Vittorio Emanuele traffico bloccato sotto la sede dell'Ascoli Calcio
La società avrebbe chiesto una rateizzazione dei contributi. Se non verrà accolta ci sarà tempo fino al 12 luglio per mettersi in regola, ma sarà inevitabile la penalizzazione. E incombe anche la vicenda calcioscommesse
Tifosi col fiato sospeso. A Corso Vittorio Emanuele incontro per la ricapitalizzazione. Intanto la società attraverso il proprio sito internet smentisce tutte le indiscrezioni circa le cifre dell'offerta di acquisto da parte dell'imprenditore Bellini.
Nasce un piccolo caso: la società smentisce le "indiscrezioni" riportate da alcuni organi di carta stampata, ma non l'offerta, che di fatto esiste ed è stata consegnata mercoledì sera nelle mani del presidente Benigni firmata dall'imprenditore farmaceutico. Non sono state ancora rese note le cifre e i dettagli.
Il dentista anconetano Pirani sostiene che la società aveva sospetti sul terzino, mandato poi a Grosseto, e sull'ex capitano, escluso dalla rosa. Micolucci, invece, rivela: Manfredini in Ascoli-Atalanta mi offrì il pari, ma risposi che io non contavo niente.
Gionni tutelerà la società bianconera in sede ordinaria. Sul fronte della giustizia sportiva, poi, secondo l'avvocato romano la società può stare tranquilla perchè non ci sarebbero violazioni del codice
Il patron scrive una lettera al notaio che in un intervista ha invitato Benigni a "valutare le offerte pervenute". Nel '95 i due rilevarono l'Ascoli: "allora situazione finanziaria disastrosa, andammo in ritiro con 7 giocatori...Fu solo per amore. Ora lascio una squadra in B.."
E' l'osimano Adriano Polenta, negli ultimi giorni vicinissimo all'ancona. Contattato direttamente dal presidente Benigni, Polenta, firmerà un contratto annuale e domenica sarà al Del Duca. Il suo arrivo è un segno di continuità dell'attuale dirigenza?
L'imprenditore italo-canadese spiega a che punto si trova la compravendita della società e quali sono le sue intenzioni, presenti e future. Ma rivela un retroscena che riguarda lui e l'attuale presidente bianconero. E aggiunge: "Ora tutti lo criticano, ma non dimentichiamo che ha portato la squadra dalla C alla A"
Stavolta il punto è relativo al ricorso del Procuratore Federale Palazzi contro il mancato accoglimento della sua iniziale richiesta di due punti. Con buone probabilità la penalità verrà revocata, ma a campionato finito.
Il presidente torna sulla vicenda affermando di voler fare chiarezza, e scrive una storiella sul sito della società sulla questione della vendita paragonando l'Ascoli a una prestigiosa abitazione: "in molti la guardano da fuori dal cancello ma al momento dell'acquisto svaniscono del nulla". Accuse anche al sindaco: "dovrebbe essere super partes..."
In una lunga intervista rilasciata in diretta a 'Il Bianco e il Nero', Piero Palatroni sostiene di essere stato mal interpretato nel suo comunicato del 14 aprile scorso e spiega. "Ho solo detto che non sarò più il referente della cordata, che tra l'altro, ora non esiste più. Ci sono solo dei seri imprenditori pronti a rilevare l'Ascoli con un prezioso progetto. A patto che l'altra parte si metta a sedere per discuterne".
E' arrivata questa mattina la sanzione da parte della disciplinare, si temevano due punti. Bianconeri ora riscendono a 39 in classifica
L'imprenditore dell'Arca annuncia di abbandonare la guida della cordata disposta a rilevare la società. L'industriale farmaceutico potrebbe raccogliere l'eredità per presentare nuove proposte
Il presidente ha confrermato la volontà di cedere, precisando però: "nella cordata ci sono persone valide, ma ancora non è stata fatta nessuna offerta ufficiale da nessuno". Sui debiti: "E' più facile dividere il peso economico in tante persone, nel '95 io ero solo"
L'editore dichiara esplicitamente che c'è una fase di stallo nelle trattative per questioni meramente personali. Il presidente non vuole che ci siano alcuni componenti: chiaro riferimento a Palatroni e Romanucci. Infine spiega: '' Se l'Ascoli va in LegaPro? Salterebbe tutto''.
La società smentisce la notizia di una offerta di 10 milioni da parte dell'imprenditore Bellini
Per il mancato pagamento di Irpef e Enpals relativi agli ultimi mesi 2010 la società riceverà il settimo (e per quest'anno ultimo) punto di penalizzazione.