“Uniti nel ricordo”, l’8 dicembre omaggio alle vittime della tragedia di Corinaldo
Le iniziative in programma
Le iniziative in programma
Prossima udienze fissate il 6 e il 16 luglio
La svolta a pochi giorni dall'anniversario della strage, avvenuta nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 alla discoteca "Lanterna Azzurra"
La presunta gang dedita a rapine seriali di collanine ai danni di ragazzi, secondo l'accusa, basata anche su un corposo faldone di intercettazioni telefoniche, entrò in azione anche nella discoteca "Lanterna Azzurra"
Per quanto riguarda le elargizioni pari a dieci milioni di euro, previste dal decreto legge 135 del 2018 e destinate alle famiglie delle vittime della tremenda fatalità. E' quanto deciso nel corso della riunione dei primi cittadini
È quanto filtra dagli avvocati dei sei giovani, sui quali pesa anche l'accusa di omicidio preterintenzionale per i sei morti alla Lanterna Azzurra
Inutili, purtroppo, i soccorsi
Irregolarità segnalate dai due consulenti Marcello Mangione, Colonnello del Genio carabinieri e il professor Costanzo Di Perna, ordinario di Fisica termica ambientale della Facoltà di Ingegneria della Politecnica Marche
Confermati i nomi dell'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, dell'ex presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e del sindaco di Farindola
Il bilancio fu di 29 vittime e 11 superstiti. Quel giorno persero la vita anche Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, coppia di Castignano. Il 18 gennaio è la giornata della memoria
Sul posto sono intervenuti i sanitari e anche i carabinieri. Tutto, secondo le prime indiscrezioni, fa presumere ad un suicidio per motivi ancora in fase di accertamento
Avvisi di garanzia per il reato di frode in processo penale e depistaggio a carico del personale della Prefettura di Pescara, compreso l'ex prefetto.
Lo ha annunciato il sindaco Matteo Principi in una conferenza stampa il 18 dicembre, in cui ha parlato delle mosse dell'amministrazione comunale per arrivare alla verità su quanto accaduto
Due pazienti presso la clinica neurologica, dovrebbero essere dimessi nelle prossime ore. Diramato un bollettino
Non sono più in rianimazione, ma in reparti per acuti, dove si trova anche un altro paziente con prognosi ancora riservata
Lo ha detto lo stesso procuratore al termine di un "interrogatorio di tre ore". È sospettato di omicidio preterintenzionale e lesioni perché sospettato di avere spruzzato spray urticante che ha causato il panico e poi sei morti nella calca
"Per quanto riguarda le procedure autoptiche - informano gli Ospedali Riuniti - siamo in attesa delle disposizioni delle autorità competenti"
Anche nei loro confronti l'accusa ipotizzata al momento è quella di possesso di droga ma non è escluso che possa cambiare nelle prossime ore
Per quattro di loro si è proceduto alla estubazione e sono in respiro spontaneo, per tre di loro le condizioni seppur stabili sono ancora critiche
"È il minimo che si può fare in segno di cordoglio e rispetto per una tragedia che ha sconvolto la vita di intere famiglie e che lascia attoniti i marchigiani e tutti gli italiani" affermano dal Comune con una nota