Auto da sogno a prezzi modesti. Ascoli e Teramo coinvolte nella maxi truffa
Anche le nostre province sono state colpite da un sistema piramidale (meglio noto come “schema ponzi” o “catena di Sant’Antonio”) smascherato dai finanzieri
Anche le nostre province sono state colpite da un sistema piramidale (meglio noto come “schema ponzi” o “catena di Sant’Antonio”) smascherato dai finanzieri
Con una e-mail inviata dall’indirizzo di posta elettronica [email protected], ignari cittadini vengono invitati a fronte di una presunta “evasione fiscale” ad inviare i dati entro 48 ore
Dalla durata di tre anni. L'uomo aveva raggirato un 90enne (aveva preso preziosi dall’anziano in cambio del rilascio del figlio arrestato per un incidente stradale)
In manette un truffatore di 50 anni. Ad un 90enne era stato detto da un sedicente avvocato che il parente aveva causato un incidente stradale a Grottammare e che si trovava in caserma. L'anziano aveva dato monili d'oro e preziosi
Alle 12 del 25 febbraio si terrà una conferenza stampa presso l’Aula Magna della Questura di Ascoli con il racconto dei dettagli
"La casistica della truffa è ampia e per reprimerla è fondamentale la collaborazione delle persone che subiscono i raggiri" raccomandano i carabinieri
Vittime del raggiro due anziani nel giro di pochi giorni. Un individuo chiama prima al telefono identificandosi come appartenente a una forza armata chiedendo soldi per risolvere la situazione e poco dopo si presenta nell'abitazione
Oscurati 410 siti dediti alla vendita di prodotti contraffatti ai danni dei più importanti “marchi” internazionali. Fenomeno che danneggia l'economia
L’uomo dovrà scontare una pena residua complessiva di un anno di reclusione. Al soggetto sono stati concessi i domiciliari
Una volta entrati nell’abitazione questi individui chiedevano di prendere visione di una bolletta e procedevano alla copiatura dei dati operando una ricontrattualizzazione con l’ignaro cittadino che così veniva acquisito da una nuova società di vendita a sua insaputa
Juan Manuel Castro,il 30 gennaio, si era presentato allo sportello dell’istituto bancario per depositare un assegno bancario asserendo di essere tale Alberto Fois. L'obiettivo era di far confluire assegni illeciti
Furono arrestati il 24 novembre 2006 in flagranza di reato dai carabinieri che avevano teso loro una trappola, fermandoli mentre si facevano dare i soldi dall’imprenditore. Dovranno rifondere la parte civile di 225 mila euro
Scoperto un giro di truffe che partiva da una stamperia di Ancona e diffondeva tagliandi contraffatti fino in Campania. Denunciate 53 persone
Quattro deferimenti all'Autorità Giudiziaria per "truffa aggravata" e "falsità in atti": ottenevano fondi per attività del settore agricolo-vitivinicolo ma in realtà li incassavano su conti correnti esterni e libretti di deposito
S.C. di 58 anni, dovrà scontare 4 anni di reclusione nel carcere Castrogno di Teramo, anche per truffa aggravata e lesioni personali. Reati commessi nel 2008 ad Ascoli Piceno
Chiedono di rispondere ad alcune domande sui consumi energetici e di poter effettuare una visita a casa per approfondire alcuni argomenti. All'ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune sono giunte diverse segnalazioni di cittadini contattati dai falsi dipendenti comunali.
Sante Marozzi 68 anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso una casa albergo nell'ascolano, si allontana dal luogo di detenzione. Al suo ritorno trova ad attenderlo alcuni agenti di Polizia che lo denunciano per evasione.
Alcuni cittadini hanno denunciato tentativi di raggiro da parte di una donna che si presenta come volontaria della Misericordia chiedendo contributi per iniziative di cui l’associazione ascolana non sa niente
Si tratta di due pregiudicati meridionali: avevano contattato un professionista ascolano che voleva vendere la propria auto di lusso. La Polstrada interviene e blocca l'operazione di vendita
Ad Ascoli la Squadra Mobile continua la sua lotta contro quella che appare essere una vera organizzazione di truffatori informatici attiva nel Centro Italia. Manomettendo gli Sportelli delle banche, i subdoli truffatori riescono a carpire il Pin