ASCOLI PICENO – Sabato mattina a partire dalle nove l’Istituto Tecnico Agrario “Ulpiani” ospiterà un luminare dell’enologia, il francese Joel Binet, per la manifestazione “Vini e tradizioni: dalla Francia al Piceno” organizzata dall’assessorato agli eventi diretto da Cesare Celani, in collaborazione con la professoressa Alessandra Di Lorenzo dell’Alliance Francaise.

L’enologo Binet relazionerà sulle differenze tra i vini della Loira e quelli del Piceno. A seguire ci sarà l’intervento del professor Roberto Bruni dell’ITA di Ascoli, mentre a conclusione della mattinata ci sarà una degustazione di vini francesi e piceni.

Fulcro della conferenza sarà la proiezione, fra due territori di millenaria tradizione enologica, del concetto di “Terroir”. Si tratta di una parola non pienamente traducibile dal francese, e che identifica in sè il terreno, il clima e la genetica della vite.

Binet, con la collaborazione della Camera di Commercio, sta compiendo un tour enologico nelle maggiori cantine del Piceno. L’esperto, presente in Comune ad Ascoli venerdì mattina per incontrare il sindaco Castelli, parla del Piceno come “gradevole scoperta, un territorio con una vicinanza incantevole fra mare e montagna”.

Nella terra dei “cugini” francesi, il vino italiano viene stimato magari dagli intenditori, sempre che non abbondi in loro il tradizionale sciovinismo d’oltralpe. Ma, e Binet lo conferma, non c’è esportazione, non c’è acquisto da parte dei consumatori medi. Insomma, di spazio per la commercializzazione ce n’è e anche tanto.

“Ringrazio l’assessore Cesare Celani – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli – perché ha colto subito la grande opportunità offerta da questo evento per far conoscere Ascoli e la sua ottima produzione vitivinicola. Il professor Binet sarà il nostro ambasciatore in Francia e spero che questa collaborazione con la cittadina di Montreuil-Bellay dove Binet vive, possa portarci ulteriori opportunità promozionali”.


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