OFFIDA – Sembrano già riecheggiare nell’aria le note di Addio Ninetta AddioSono uomo e son soldato, viva la libertà! Addio, Ninetta, addio,che l’armata se ne va’, canzone che può considerarsi una sorta di inno del Carnevale offidano. Il periodo più allegro dell’anno per la storica città apre i battenti il 17 gennaio nel giorno di Sant’Antonio Abate. Una data che in tutta la penisola e dunque anche ad Offida dà il via ufficiale alle manifestazioni carnascialesche.

Un’ eccellenza folkloristica della città dei merletti e di tutto il territorio piceno che richiama nel centro cittadino visitatori da ogni luogo d’Italia e del mondo. Proprio per questo, l’Amministrazione Comunale e la Pro loco intendono in questo 2012 augurare un sincero Buon Carnevale a tutti gli offidani, ma anche a tutti i turisti e ai visitatori che insieme agli abitanti parteciperanno con gioia agli eventi previsti per questa edizione.

Un fiume che non si può imbrigliare”, la definizione del Carnevale offidano data da un cittadino che calza a pennello ad una manifestazione che è frutto della spontaneità degli offidani, che non ha canovacci ed è guidata solo dall’estro di coloro che vi partecipano. In questo risiede la vera forza attrattiva, nel fatto di esser una gran festa di popolo in cui anche il visitatore può divenire protagonista. Una festa in cui non esistono ruoli e in cui trionfa lo spirito associativo e la voglia di stare insieme dei cittadini. “La Pro Loco ha messo in moto la macchina organizzativa per rendere possibili tutte le iniziative connesse al Carnevale – spiega il Presidente Luciano Casalima ricordo che noi siamo un semplice supporto tecnico,  e che il vero cuore e motore del Carnevale sono i cittadini, protagonisti assoluti di ogni evento legato a questa storica manifestazione, che è folklore, ma anche identità, storia  e tradizione”.


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