MODENA – Mister Massimo Silva entra nella sala stampa dello stadio ‘Braglia’ di Modena con l’aria di chi se l’aspettava. Alla vigilia la sua preoccupazione principale era che la squadra accusasse la troppa euforia dopo il 3-0 ottenuto col Pescara per poi non affrontare col piglio giusto gli uomini di Bergodi.

“Mi aspettavo un po’ più di mordente – afferma il tecnico -. Non che non avessimo la giusta concentrazione, perché abbiamo avuto il giusto approccio. Avevamo, comunque, una bella squadra davanti”. Non un ottima prestazione, però, specie deludente in attacco. Il mister spiega: “Siamo stati poco incisivi, ma abbiamo anche sviluppato meglio l’azione rispetto ad altri casi. Soncin e Sbaffo non in condizione? Andrea si era allenato poco in settimana e l’ho riavuto solo due giorni fa. Con Sbaffo ho parlato stamattina: entrambi erano disponibili”. La classica gara da 0-0 il cui andamento lento è stato interrotto, come quasi sempre accade, da un episodio. Silva è concorde: “E’ vero, il rigore ci ha un po’ tagliato le gambe, togliendoci tranquillità. Se c’era? Non  ho visto bene dalla mia posizione, anche se mi è sembrato che il giocatore si tuffasse leggermente. Oltretutto aveva anche perso palla. Ma devo dire che avevamo anche reagito, sfiorando il gol con Scalise”.

Ora sotto con l’Albinoleffe, nell’incontro da vincere a tutti i costi, vista anche la classifica. In questa  33ma giornata, infatti, tutte le pretendenti alla salvezza hanno vinto: “Tornati a casa penseremo subito ai bergamaschi – dice Silva -. Dovremo ricacciare la grinta e quel po’ di cattiveria agonistica in più avuta avuta finora. Peccato per Papa Waigo e Peccarisi squalificati”.

Deluso anche Manuel Scalise: “Mi scuso con i tifosi se nel finale non sono andato a salutarli, ma ero dispiaciuto per non aver regalato loro una bella prestazione”. Anche per l’esterno, però, è il momento di  voltare subito pagina. “Dispiace aver interrotto la striscia positiva, per noi, per la società e i tifosi, ma ora non c’è tempo per piangerci addosso. Dobbiamo subito tuffarci alla sfida con l’Albinoleffe”.  Sui piedi di Scalise proprio l’occasione migliore per pareggiare, ad inizio ripresa. “Ho provato a metterla di piatto, anche perché se avessi provato il collo piede avrei rischiato di tirarla fuori. In ogni caso credo che il 2-0, arrivato peraltro in contropiede, sia un risultato eccessivo per noi”. Infine sui tifosi, giunti in quasi 500 al ‘Braglia’, esprime il suo ringraziamento: “E’ bello che si stiano ravvicinando alla squadra. Ora li sentiamo vicini”.

Amareggiato per la sconfitta anche Louis Parfait, ma anche in lui è forte lo spirito di rivalsa: “Ora c’è delusione, ma non possiamo abbatterci: venerdì prossimo c’è una gara troppo importante, quasi uno spareggio, che non possiamo fallire”. Sulla gara dice: “Abbiamo dato il cuore, anche se nei primi minuti, complice il caldo, non abbiamo voluto spremerci tutte le energie. Ci è mancato solo il gol”. Poi, infine, sul proseguo della stagione:” Io non mi arrendo. Sono sempre stato fiducioso e lo sono anche ora”.


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