ASCOLI PICENO – Il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Ascoli Rita De Angelis ha emesso questa mattina le sentenze relative ad un processo per spaccio di sostanze stupefacenti che vede coinvolte 32 persone. Sei anni e otto mesi di reclusione, già scontati di un terzo come previsto dal rito abbreviato, la pena più pesante, comminata ad una donna di cinquant’anni ritenuta evidentemente’ l’organizzatrice’  del giro illecito.

Gli avvocati difensori Agostini e Occhiochiuso hanno già annunciato il ricorso in appello per tutti i loro cinque assisiti, uno dei quali ha  riportato una condanna  a quattro mesi e quattro anni, altri tre pene minori mentre uno di loro è stato assolto. Uno dei cinque imputati assistiti dall’avvocato Liberati è stato condannato a quattro anni e quattro mesi, per gli altri quattro invece è stato deciso il non luogo a procedere. Altri imputati sono poi stati condannati a pene minori, mentre alcuni sono stati rinviati a giudizio con rito ordinario. Tre imputati, infine, assistiti dall’avvocato Angelozzi, avevano già patteggiato la pena di due anni, due anni e quattro mesi e un anno.

I fatti risalgono al 2007. Allora, diverse indagini condotte dai Carabinieri di Ascoli permisero di far  venire alla luce nel centro cittadino un giro di spaccio di hashish  che coinvolse diverse persone. In particolare, in un appartamento vennero ritrovati 14 chilogrammi di tale sostanza pronti per essere messi sul mercato. Seguirono numerosi arresti. Alcuni dei responsabili del giro di droga erano anche in contatto con altre persone di San Benedetto con le quali avevano messo in piedi un canale di spaccio di cocaina. Da questo secondo filone di indagini scaturirono così altri arresti, per un totale di trentadue persone, uomini e donne tra i venti e i sessant’anni quasi tutti residenti nei comuni di Ascoli e San Benedetto ad eccezione di due residenti nella zona di Napoli, da dove cioè sarebbero provenuti i quantitativi di droga da spacciare.


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