ASCOLI PICENO – C.G., 52 anni, di Napoli ma da tempo residente a Martinsicuro, e D.M.G., 51 anni, di Acerra, sono stati arrestati lo scorso 3 giugno, poiché sorpresi in flagranza di reato mentre estorcevano dei soldi alla loro vittima designata. L’arresto è avvenuto ad opera dei Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nucleo Operativo della Compagnia di Ascoli Piceno, coordinati dal Maggiore, Luigi Dellegrazie.

I due estorsori, già volti noti alle forze dell’ordine, da mesi, tenevano sotto scacco la loro preda, un 51enne ascolano, con richieste di danaro sempre più pressanti. Poi, col passare del tempo, dalle parole sarebbero passati ai fatti: le minacce sono, infatti, diventate sempre più esplicite, fino a coinvolgere il padre della vittima, un 84enne, e ad affrontare entrambi in più occasioni.

L’incubo di un padre e di un figlio, finiti nella rete dei due estorsori, che si è fortunatamente concluso la sera del 3 giugno, quando all’ennesima, perentoria, richiesta di danaro, i due malviventi sono stati sorpresi dai militari dell’Arma, con una assegno bancario di 5000 euro, appena estorto. C.G. e D.M.G. sono, così, stati tradotti al carcere di Marino del Tronto, a disposizione del Sostituto Procuratore, Cinzia Piccioni. Estorsione continuata in concorso, è l’accusa di cui dovranno rispondere.


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