ASCOLI PICENO – Tre pullman partiti dal Piceno e rinforzati anche dalla presenza di residenti di Amatrice e Accumoli, e diretti verso Piazza Ss. Apostoli a Roma, dove si è da poco conclusa, nel momento in cui scriviamo (ore 18) la manifestazione di protesta dei terremotati del Centro Italia. Un successo, forse inaspettato agli stessi organizzatori del Comitato spontaneo “Quelli che… il terremoto”, tanto che sono stati valutati ben tremila presenti.

Momento centrale della manifestazione l’incontro di una delegazione di quattro rappresentanti, tra cui il portavoce Peppe Mariani, ex sindaco di Roccafluvione, con i rappresentanti di tutti i partiti presenti in Parlamento e con il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, mentre un incontro successivo si è svolto con la presidente della Camera Laura Boldrini.

“Abbiamo presentato una serie di richieste pratiche e concrete – spiega Mariani – Dai moduli abitativi in ritardo alle stalle che non ci sono, dalle strade ancora chiuse dalle macerie alla richiesta di una no tax area nelle zone colpite dal sisma”. L’impegno preso “da tutti” sottolinea il portavoce del comitato, “è stato quello di portare le nostre istanze all’attenzione del governo che venerdì prossimo emanerà il decreto contenente nuove disposizioni per le aree colpite dal terremoto”. Rappresentanti del governo che, tuttavia, non erano oggi presenti, probabilmente prendendo sotto gamba la manifestazione.

Ma attenzione: “Nostro compito adesso è vigilare e verificare che gli impegni presi siano inseriti nel decreto. Se invece saremo presi in giro, promettiamo  di indire delle manifestazioni molto più aggressive di quella di oggi, perché ne va di mezzo la nostra dignità”.


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