L’AQUILA – Uno striscione recita “No al terremoto fiscale” e su un camion campeggia un cartello con la scritta: “È incomprensibile. Reduci dal terremoto, vittime dello Stato”.

Con questi slogan sono partiti nella mattina del 16 aprile in corteo all’Aquila migliaia di cittadini, imprenditori, commercianti e studenti, con politici e amministratori, nella manifestazione organizzata da Comune dell’Aquila e Regione Abruzzo per dire no alla restituzione delle tasse, sospese a imprese e professionisti nel cratere del sisma del 2009, richiesta dalla Commissione Europea che considera le somme aiuti di Stato.

Chiuse le saracinesche dei negozi, sfilano anche parlamentari, il vice presidente della Regione Giovanni Lolli, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. Aprono il corteo i gonfaloni di Comune e Provincia, con due moto della Polizia Municipale a quanto riportato da una nota dell’Ansa.


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