ASCOLI PICENO – Finisce 1-0 Ascoli-Cosenza, prima partita del campionato 2021/22 di Serie B,  grazie alla rete al 35′ di Bidaoui su assist del debuttante Fabbrini; bianconeri inevitabilmente ancora poco brillanti ma che hanno controllato per 90′ la gara rischiando pochissimo. Sicuramente da rivedere il Cosenza che ha lottato ma ha mostrato di non avere ancora una fisionomia ben definita.

“Ci tenevamo tantissimo ad iniziare in casa finalmente davanti al nostro pubblico, che è stato straordinario – le parole a fine gara di Andrea Sottil – Portando oltretutto a casa una vittoria che dà morale; sappiamo che dobbiamo crescere e migliorare ma mi aspettavo questo tipo di partita, sono stati bravi i ragazzi a portarla a casa. Quando trovi una squadra molto bassa che occupano tutti gli spazi non è facile trovare gli inserimenti, sono contento però dell’interpretazione dei miei ragazzi e di come l’abbiamo preparata in settimana, sapevamo che sarebbe servita calma con giri palla veloci. Abbiamo trovato un bel gol e potevamo farne altri, si poteva chiudere? Certo, sull’1-0 è sempre un po’ in bilico però sono soddisfatto, ho visto tante belle cose e cose che dobbiamo fare meglio. Dobbiamo sicuramente migliorare nell’intensità della manovra ed essere più pungenti e più rapidi nell’esecuzione, quando l’abbiamo fatto siamo entrati con grande efficacia anche se ci è mancata la rifinitura negli ultimi metri. Abbiamo sbagliato un paio di palloni in uscita ma ci sono anche gli avversari, non abbiamo subito un tiro; dobbiamo cercare di essere un po’ più continui nei 90 minuti. Non abbiamo giocato tanto, questa è la quarta partita in un lavoro di sei settimane, il minutaggio è poco ma lo sapevo. Ci sono ragazzi che sono arrivati dopo, oggi avevamo anche delle defezioni, si potevano fare dei cambi prima ma non avevo molte opzioni. Io però sono contento: una bella vittoria che ci dà lo slancio per una nuova settimana con il recupero di alcuni giocatori e 90 minuti in più nelle gambe”.

Fabbrini? – continua il tecnico bianconero – Secondo me ha fatto bene, abbiamo fatto un po’ di fatica a trovarlo perché loro erano molto chiusi; quando l’abbiamo trovato è stato determinante come nell’assist per Bidaoui, un giocatore che crea scompiglio e che non dà riferimenti, molto bravo tra le linee e che rompe gli equilibri. Corre molto e dà una mano, ha fatto un’ottima partita ma ancora margini, può diventare ancora più ‘golifero’ e più incisivo nell’assist. Saric ha saltato quasi tutto il ritiro, sta recuperando e credo che dopo la sosta sarà al top. Petrelli ha subito una botta al piede, Caligara è a posto e domani rientra in gruppo. Noi sappiamo cosa dobbiamo fare per completare la squadra, siamo alla ricerca di due punte a prescindere da Sabiri, un terzino sinistro ci manca e sono sicuro che la società me li metterà a disposizione, spero in breve tempo. Sabiri? E’ un discorso diverso, la sua situazione è diversa e la sta gestendo la società in accordo co me; se dovesse partire dovremmo andare a cercare un altro tipo di giocatore con le stesse caratteristiche. Quello che ho chiesto è di completare in fretta la squadra, con quello che abbiamo possiamo fare un ottimo percorso. Complimenti al pubblico, non avevo dubbi: lo percepisco quando vado in città di questa grandissima passione che il tifoso dell’Ascoli ha per la squadra. Penso che questo sia l’essenza dello sport, vedere la gente sugli spalti che può sostenerti anche nei momenti difficili fa la differenza e loro lo sanno fare; parla la loro storia negli anni, per me è stato emozionante. E’ stata  una bella serata finita con l’applauso a questi ragazzi, credo che le componenti siano società, squadra, stampa e tifosi, tifosi soprattutto, penso che queste quattro componenti debbano viaggiare unite nonostante i momenti di difficoltà”.

“L’azione del gol è nata da Fabbrini – afferma Soufiane Bidaoui, autore del gol partita – mi ha dato la palla, ho controllato e fatto gol. Fabbrini è un buon giocatore, lo conoscevo ed è un amico anche fuori da campo. Sono contento del mio primo gol, dà molta fiducia, spero di continuare così. Fisicamente mi sento bene, lo scorso non avevo fatto la preparazione, mi sento più in forma. La squadra sta lavorando molto bene, noi tenteremo di fare il meglio possibile, vedremo dove ci porterà. Il gol lo dedico alla mia famiglia che è in Belgio ed ha visto la partita, ancora devo sentirli. Mi trovo molto bene con mister Sottil, lui mi dà fiducia ed io cerco di ripagarla. E’ stato bello segnare davanti ai tifosi dopo più di un anno senza di loro, fa sempre molto piacere”.


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