ASCOLI PICENO – Il centro di Ascoli può davvero riprendere vita attraverso la cultura e l’arte.

Questo week end abbiamo visto la nostra piazza particolarmente gremita grazie alla seconda edizione del Premio SPARTI “L’ARTE E LA NATURA”, che ha attivato parecchi spazi espositivi nel centro storico.

Tra le varie attività la piu importante è sicuramente l’apertura della Galleria Intimissima a Piazza del Popolo. Uno splendido spazio restituito in tutto il suo splendore alla città di Ascoli grazie agli sforzi del direttore dell’Accademia di belle Arti Frida in accordo con la proprietà dei locali.

La galleria apre subito con un appuntamento di sicuro rilievo, la bipersonale dal titolo “Riflessi in-condizionati” di Lou Duca e Giorgio Pignotti, citata in questi giorni su molte delle riviste di arte contemporanea nazionale.

Lo spazio gestito da Zeno Rossi ed Ado Brandimarte presenta un calendario di incredibile rilievo sul piano nazionale.

Queste le parole di Zeno Rossi.

“Abbiamo da tempo attivato un percorso di concretizzazione della nostra visione per questo territorio, ossia usare l’Arte come elemento sociale evolutivo, riqualificante. Dopo l’apertura dell’Accademia Frida e l’istituzione del Premio SPARTI, mancava, a chiudere il cerchio, uno spazio espositivo stabile di arte contemporanea che si inserisse nel panorama delle gallerie indipendenti italiane, bene dal 4 Marzo Ascoli ha la sua galleria. Sui social troverete tutti gli eventi ed il calendario 2023/24”

Ascoli prende vita sicuramente sotto le spinte di questi eventi e di queste realtà culturali mai viste nel nostro territorio.

Il direttore prosegue in merito al Premio SPARTI.

“il premio Sparti è stata una grande sorpresa per tutti, anche per noi organizzatori, non ci aspettavamo tanto seguito, vedere la Sala dei Savi gremita al momento dell’apertura ci ha dato nuova linfa ed energia per le prossime stagioni. L’edizione 2024 che aprirà il 9 Marzo è davvero molto ambiziosa e probabilmente vedrà l’invasione della città da parte di molti degli operatori del sistema Arte italiano. Oltre l’intero palazzo dei Capitani, che verrà affidato ad un curatore di fama, di cui ancora non riveliamo il nome, ci saranno le personali a Galleria Intimissima, una collettiva agli spazi dell’Accademia, e per la prossima edizione sarà acquistito anche il forte Malatesta, esso sarà un nuovo punto fondante della kermesse con i padiglioni delle gallerie indipendenti di tutta Italia, una novità anche per le realtà espositive nazionali”.

Insomma la provincia è viva quando ci sono gruppi di persone che riescono ad addensarsi e sviluppare tali contenuti.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.