ASCOLI PICENO – “Se ieri ci é parsa incomprensibile la scelta delle dimissioni del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, oggi ne comprendiamo i motivi. Solo oggi infatti, siamo venuti a conoscenza della deliberazione della Corte Dei Conti  pervenuta guardacaso proprio nella giornata di ieri”.

Si apre così la nota stampa, giunta in redazione il primo maggio, dai consiglieri Pd della Provincia di Ascoli: “Dagli atti peraltro apprendiamo che ‘gli obiettivi di strutturale risanamento finanziario, non possono considerarsi raggiunti con la conseguenza che deve darsi corso alla procedura di cosiddetto dissesto guidato. Il Presidente Loggi si è dimesso senza comunicare nulla di tale situazione ai consiglieri provinciali, anzi dando  rassicurazioni su una possibile uscita dal predissesto’ “.

Nella nota si legge: “Noi Consiglieri Provinciali del Pd siamo rimasti attoniti, amareggiati, di quanto accaduto, e all’oscuro di tutto. Mai un’informativa al Consiglio da parte del Presidente e abbiamo appreso soltanto oggi pomeriggio, oltre un giorno dopo, dell’arrivo della deliberazione della Corte Dei Conti. Un fulmine a cielo sereno che ha visto peraltro il Presidente abbandonare la nave, un atto gravissimo. Che tra l’altro mette ancora piú  in difficoltà tutto l’Ente e anche soprattutto i suoi dipendenti”.

“Noi Consiglieri del partito Democratico la nave non la abbandoniamo, non possiamo non  garantire  l’efficienza dell’Ente per i servizi ai cittadini e per gli stessi dipendenti – si legge nella nota stampa – Abbiamo dimostrato la nostra responsabilità votando, gli atti politici, all’ultimo consiglio provinciale. Riaffermiamo con forza, la nostra responsabilità e disponibilità rimanendo al nostro posto al servizio dei cittadini e al servizio della comunità Picena, cosa che con amarezza non possiamo dire di chi questa nave l’ha condotta sino ad oggi”.


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