PERUGIA – Il mister del Perugia, Alessandro Formisano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Ascoli, in programma Sabato 19 Ottobre alle ore 15:00 allo stadio “Del Duca” per la decima giornata del girone B del campionato di Serie C.
Il tecnico non avrà a disposizione gli infortunati: Andrea Cisco, l’ex bianconero Cristian Dell’Orco, Lickunas e Lewis. Sono rientrati in gruppo dopo gli impegni con le Nazionali: Luca Di Maggio e Matteo Plaia. Tra i convocati ci sarà Sylla, pronto per subentrare.
Nella conferenza prepartita il tecnico ha ipotizzato un cambio di modulo. Tanti gli assenti tra cui anche Cisco: “Nel reparto offensivo siamo tanti, abbiamo tante possibilità, verrà sostituito nel migliore dei modi. C’è anche l’ipotesi di un cambiamento di sistema perché l’Ascoli fa qualcosa di diverso”.
“Abbiamo a disposizione anche due giocatori giovanissimi come Agosti e Di Maggio. Agosti è di nuovo a pieno regime dopo la tournée in Australia e anche Di Maggio è rientrato dalla nazionale. Possono infoltire il centrocampo. Si è aggiunto anche Squarzoni. Sceglieremo se aggiungere un centrocampista come accaduto a Pescara”.
Assenza di continuità e fatica a reagire: “Sia dal punto di vista delle formazioni da poter schierare, che dei risultati. Dal punto di vista delle prestazioni la squadra non ha avuto una totale discontinuità. L’ultima partita è il manifesto di questo, non siamo stati bravi a risollevarci nella ripresa”.
Perché il Perugia fatica a reagire? “È come se a volte ci fosse la sensazione che tutto quello che si fa non basta, che le cose precipitano nel momento in cui l’avversario mette la testa dalla tua parte. L’atteggiamento non è sbagliato, ma ci facciamo carico quando c’è un episodio sfortunato. Più che reagire, che non è un termine corretto, bisogna continuare a fare quello che si sta facendo bene. E non essere ansiosi. I giocatori sentono la responsabilità di non deludere le attese, tolte le next-gen siamo la terza squadra più giovane d’Italia e questo ogni tanto si sente”.
Sull’Ascoli: “La chiave è mentale, partita si dividerà in due-tre momenti. L’Ascoli partirà fortissimo e dovremo tenere botta, poi ci sarà una parte di gara in cui l’equilibrio potrebbe non spezzarsi e lì la squadra che ha meno paura di perdere sarà quella che la porterà a casa. Il terzo momento è la reazione al risultato, la squadra che sentirà di meno il peso della probabile sconfitta porterà a casa il risultato. La mentalità sarà determinante. È un campionato episodico, a differenza di altri contesti l’episodio incide davvero. Bisogna avere la mentalità giusta per portare episodio dalla propria parte. Ci aspetta un clima infuocato. Conosciamo la situazione. Sarà una partita dall’alto coefficiente di difficoltà”.
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