ASCOLI PICENO – Tempi cupi. Chi si attendeva quest’oggi qualche squarcio di sole, s’è dovuto accontentare di quello meteorologico, ma è il freddo vento quello che punge i pensieri dei tifosi del Picchio. Il presidente dell’Ascoli Calcio, Roberto Benigni, non ha fatto pervenire alcuna risposta alla cordata capeggiata dall’imprenditore ascolano Piero Palatroni, attesa per quest’oggi entro le ore 12.
“Il termine è già scaduto – dice Palatroni a PicenoOggi.it – io mi sono incontrato stamattina con i soci di Azzurra Free Time, che sono anche soci dell’Ascoli Calcio, ma di Benigni nessuna traccia”.
Il titolare dell’Arca Contract cerca di non parlare troppo, ma è visibilmente contratto e deluso: “Benigni avrebbe dovuto rispondere almeno spiegandoci le ragioni per cui non ci ha fatto sapere nulla entro oggi. Sicuramente in serata non ci sarà nessun aggiornamento. Non credo che ci siano i presupposti per portare avanti questa trattativa, io personalmente sono stanco di essere portato in giro dagli altri e specialmente dalla famiglia Benigni”.
Parole che pesano come macigni. “Da lunedì non darò più la mia disponibilità a seguire qualsivoglia trattativa. I tempi sono scaduti” termina un adirato Palatroni. L’offerta della sua cordata per l’acquisto dell’Ascoli Calcio è di sei milioni di euro, ma la massa debitoria dell’Ascoli sarebbe di gran lunga superiore. Di quanto, però, per ora nessuno lo sa.
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