APPIGNANO DEL TRONTO – Anche il Consiglio comunale di Appignano del Tronto approva la delibera che chiede lo stralcio definitivo del raccordo autostradale Ascoli Piceno–Porto d’Ascoli tra quelli da sottoporre a pedaggio da parte dell’Anas.

“Riteniamo assolutamente non condivisibile l’introduzione di tale pedaggio che colpisce in maniera indiscriminata tutti i cittadini di un territorio già duramente colpito da una forte crisi economica, e che al posto dell’ennesimo fardello come quello del pedaggio, avrebbero bisogno di efficaci e straordinarie misure di sostegno per il rilancio economico”, dice l’amministrazione comunale in una nota.

“Per questo motivo molti dei comuni della provincia ascolana, rappresentando le istanze del territorio, si stanno adoperando in tal senso, come del resto anche la Regione Marche. Appignano del Tronto dunque intende esprimere in maniera netta il suo dissenso verso una decisione che ritiene inutile e dannosa nei confronti di tutti coloro che ogni giorno per lavoro o per esigenze quotidiane si troveranno a dover percorrere la superstrada Ascoli Mare e a dover pagare solo per poter spostarsi”.

La delibera consiliare è stata approvata a maggioranza con l’unico voto contrario del capogruppo di minoranza candidatosi con la lista del Pdl, Giulio Filipponi.

RACCOLTA DIFFERENZIATA, PARTE IL PROGETTO “RENDIAMO VIVIBILE QUESTO PAZZO MONDO” Appignano del Tronto è in pole position fra i Comuni della Comunità Montana del Tronto, per la corsa alla raccolta differenziata porta a porta. Si tratta di una fase sperimentale che riguarderà il centro abitato del comune e si occuperà della gestione di tutti i materiali riciclabili escluso l’organico.

Già dal primo aprile tutte le famiglie residenti nel centro storico e nell’intera perimetrazione del centro abitato comunale hanno avuto la possibilità di conoscere il progetto “Rendiamo vivibile questo vecchio pazzo Mondo”. Grazie ad una riunione tenutasi nelle settimane precedenti, tutti i cittadini sono stati informati del nuovo metodo di raccolta differenziata, ed in seguito l’Amministrazione Comunale assieme agli addetti della PicenAmbiente hanno provveduto alla consegna dei sacchetti e del modello esplicativo con un serrato porta a porta rivolto a tutte le famiglie interessate.

La volontà dell’amministrazione comunale è di estendere a tutti i residenti questo metodo e di allargare la differenziata anche ai rifiuti organici quanto prima.


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